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Attacchi radioelettronici russi. La Polonia è impotente contro il disturbo GPS?

Attacchi radioelettronici russi. La Polonia è impotente contro il disturbo GPS?

Il Vicepresidente della POLSA conferma che il problema del disturbo del segnale di navigazione satellitare, inclusi i cosiddetti "jamming" e "spoofing" (falsificazione della posizione), è ben noto e correlato alle attività della parte russa al confine orientale della Polonia. Tali attività, come sottolinea il rappresentante dell'Agenzia Spaziale Polacca, non sono nuove: in precedenza venivano utilizzate principalmente in aree colpite da conflitti armati. Attualmente, tuttavia, si osserva la loro estensione a Paesi non direttamente coinvolti in conflitti armati, il che rappresenta una nuova tendenza nell'uso di strumenti di guerra radioelettronica.

- L'interferenza, che si tratti di jamming, spoofing o inganno di posizione, non è un fenomeno nuovo. Naturalmente, il più delle volte riguardava aree in cui si svolgevano operazioni militari e di guerra, al fine di ostacolare le azioni del nemico - afferma il Colonnello Marcin Mazur.

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La Polonia è indifesa di fronte alle interruzioni del segnale GPS?

L'Agenzia Spaziale Polacca, come sottolinea Mazur, attualmente non dispone dell'autorità né degli strumenti tecnici adeguati per contrastare direttamente le interferenze del segnale GPS. Secondo la normativa vigente, tali competenze sono assegnate a servizi e agenzie statali specializzati. Il ruolo dell'Agenzia, tuttavia, rimane quello di analizzare e sviluppare software in grado di supportare gli utenti civili, in particolare nei settori del trasporto aereo e marittimo, nella risposta a tali incidenti.

– Come agenzia, non abbiamo gli strumenti, non siamo autorizzati ad averli. Esistono servizi e agenzie dedicati che dispongono di strumenti per registrare la frequenza di disturbo – afferma il Colonnello Mazur.
La Polonia senza un proprio sistema di navigazione satellitare

La sfida principale sollevata da Mazur è la mancanza di un proprio sistema nazionale di navigazione satellitare. Attualmente, la Polonia utilizza soluzioni satellitari commerciali e sistemi internazionali, come il GPS americano o il Galileo europeo. Sono in fase di sviluppo anche progetti nazionali, ad esempio l'accordo firmato con l'Agenzia Spaziale Europea per la costruzione di una costellazione di microsatelliti per l'osservazione della Terra, la cui implementazione è prevista per il 2027. Tuttavia, i sistemi di navigazione, a causa della loro complessità e natura strategica, rimangono alla portata solo di pochi paesi o associazioni.

Secondo il vicepresidente dell'Agenzia, l'utilizzo di Galileo aumenta parzialmente la resistenza alle interferenze: il sistema europeo opera su frequenze diverse dal GPS, il che rende difficile bloccare efficacemente il segnale. Ciononostante, Mazur sottolinea che la piena sovranità nel campo della navigazione satellitare richiede un sistema nazionale proprio, costruito e controllato da entità polacche.

Come combattere le interferenze del segnale GPS?

Il Vicepresidente della POLSA sottolinea che, sebbene esistano strumenti per neutralizzare le interferenze GPS, il loro utilizzo da parte degli utenti civili è limitato: i ricevitori di navigazione standard non sono in grado di funzionare in condizioni di forte interferenza. L'alternativa è utilizzare diversi sistemi di navigazione, ma nel caso di unità più piccole, come yacht o piccoli aerei, la mancanza di soluzioni avanzate li rende particolarmente vulnerabili agli effetti delle interferenze.

- Esistono strumenti che consentono la neutralizzazione di tali informazioni. Questo è difficile per gli utenti civili, che spesso dispongono di ricevitori di navigazione integrati - afferma.

Il colonnello fa notare che un'alternativa è quella di utilizzare il sistema Galileo, che, grazie alle sue diverse frequenze, è meno soggetto a interferenze.

La Polonia, come afferma Mazur, sta implementando progetti volti ad aumentare l'indipendenza nel campo delle tecnologie satellitari, sia per esigenze civili che militari. La cooperazione del Ministero della Difesa Nazionale con il settore civile è finalizzata a definire e attuare le priorità in questo settore. Tuttavia, il processo di creazione di soluzioni proprie richiede tempo, investimenti e una definizione precisa delle esigenze.

Leggi anche: Incidenti pericolosi nel Mar Baltico. Appello urgente alla CE. Leggi anche: Interruzioni del GPS in Polonia. La pista porta in Russia?

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