Gatto selvatico africano in libertà dopo essere fuggito da un villaggio polacco

Un serval, un gatto selvatico originario dell'Africa, è in fuga dopo essere sfuggito alla prigionia in un villaggio polacco. Il suo proprietario sta esortando i residenti locali a non avvicinarsi all'animale, descritto come timido ma capace di graffiare se qualcuno cerca di catturarlo.
L'animale, di nome Sasza, è scomparso due giorni fa durante l'ora del pasto, ha riferito la sua proprietaria all'Agenzia di Stampa Polacca (PAP). Lo teneva in una voliera nel villaggio di Bartąg, nel nord della Polonia.
La fuga è stata segnalata alla polizia locale e la proprietaria ha chiesto aiuto tramite i social media. Tuttavia, poiché l'animale si muove rapidamente, teme che possa essersi già allontanato parecchio.
"Non siamo riusciti a localizzarlo, quindi chiediamo a chiunque lo abbia avvistato, ad esempio nelle foreste vicino ai villaggi di Bartąg o Ruś, di contattarci", ha affermato.
Sono in corso le ricerche di un gatto predatore nei pressi di #Olsztyn . https://t.co/AlSYVyB4hs
– Olsztyn.com.pl (@olsztyncompl) 1 agosto 2025
Sasza è dotato di microchip, registrato presso le autorità locali e pesa circa 25 chilogrammi. È alto circa 65 centimetri al garrese e presenta caratteristiche distintive, tra cui zampe lunghe, orecchie grandi e coda corta. La specie è nota per la sua capacità di saltare fino a tre metri durante la caccia.
Secondo il proprietario, il serval è timido e tende a evitare le persone, soprattutto gli sconosciuti. Si consiglia al pubblico di non intervenire se lo avvista, ma di avvisare le autorità o il proprietario. È in fase di preparazione una gabbia-trappola per recuperare l'animale in sicurezza.
Secondo la legge polacca, i serval possono essere tenuti in abitazioni private senza un permesso speciale, a condizione che siano registrati presso le autorità locali. Questi animali sono originari dell'Africa subsahariana, dove vivono come carnivori solitari, cacciando roditori, uccelli, rettili, insetti e rane.
Credito immagine principale: Diego Delso/Wikimedia Commons (con licenza CC BY-SA 4.0 )
notesfrompoland