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Gli avvocati hanno criticato l'idea del pensionamento anticipato per i ballerini

Gli avvocati hanno criticato l'idea del pensionamento anticipato per i ballerini

Gli avvocati parlamentari hanno criticato le soluzioni contenute nell'emendamento alla legge che abbassa l'età pensionabile per i ballerini. Le donne potrebbero andare in pensione a 40 anni e gli uomini a 45. Secondo gli avvocati, un cambiamento del genere solleva molti dubbi.

La pensione è già arrivata per chi ha quarant'anni. Il Sejm deciderà sulla nuova età pensionabile
Il Sejm prenderà presto in considerazione la possibilità di introdurre norme per il pensionamento anticipato dei ballerini professionisti (foto: Flickr/Anna Strzyżak/Cancelleria del Sejm/CC BY-NC 2.0)
  • I deputati prenderanno in esame un'iniziativa del Senato che introduce un nuovo gruppo privilegiato nel campo delle pensioni.
  • Il progetto di modifica della legge sulle pensioni e le indennità di fine rapporto presuppone che i ballerini professionisti possano andare in pensione dopo aver compiuto 40 o 45 anni.
  • Tuttavia, gli avvocati parlamentari hanno duramente criticato questa idea. Secondo loro, ciò può portare alla dipendenza dall'assistenza sociale.

Il Sejm prenderà presto in considerazione una normativa che introduca il pensionamento anticipato per i ballerini professionisti. Si tratta del disegno di legge del Senato che modifica la legge sulle pensioni e le rendite del Fondo di previdenza sociale e la legge sulle pensioni ponte. Per far ciò è necessario il parere degli avvocati parlamentari sulla normativa proposta, i quali hanno fortemente criticato la soluzione del pensionamento anticipato per i ballerini.

"Le soluzioni proposte nella proposta di regolamento sollevano seri dubbi giuridici sotto l'aspetto sistemico e in termini di regolamentazione dettagliata. Nel contesto della costruzione del sistema pensionistico, l'introduzione di una nuova pensione settoriale viola il principio di uniformità del sistema. Inoltre, le regole per l'acquisizione della pensione privilegiano significativamente questa categoria di assicurati, il che non è giustificato dalla specificità di tale gruppo e potrebbe discriminare gruppi professionali analoghi" - si legge nella valutazione degli effetti del regolamento redatta dall'Ufficio di Perizia e Valutazione dell'Impatto dei Regolamenti della Cancelleria del Sejm, il cui testo integrale è riportato alla fine del testo.

Gli avvocati parlamentari non sono convinti nemmeno dall'argomentazione presentata nel disegno di legge secondo cui i ballerini sarebbero esposti a continui infortuni e che gli allenamenti estenuanti e le frequenti esibizioni distruggerebbero i loro corpi.

- I ballerini sono esposti a un sovraccarico significativo dell'apparato muscolo-scheletrico, dei muscoli e delle articolazioni, e in particolar modo della colonna vertebrale. I ballerini professionisti, anche di appena 40 anni, hanno problemi non solo nell'esercizio della loro professione, ma anche negli spostamenti in generale. Inoltre, secondo il disegno di legge, la ricerca scientifica dimostra che i ballerini professionisti sono particolarmente a rischio di osteoporosi.

Secondo gli avvocati dell'Ufficio di consulenza e valutazione dell'impatto normativo della Cancelleria del Sejm, la premessa relativa alle condizioni di salute derivanti dall'esercizio di una specifica professione non si applica solo alla categoria professionale dei ballerini. A loro avviso, l'introduzione di un nuovo privilegio pensionistico non può essere considerata una soluzione per contrastare la crisi della professione di ballerino. Gli autori del parere sottolineano inoltre che un pensionamento anticipato del genere comporterà per i ballerini prestazioni estremamente basse.

- Il pensionamento anticipato con regole invariate per il calcolo delle prestazioni comporta pensioni molto basse, spesso al livello minimo, che non assicurano una vita dignitosa e possono portare alla dipendenza dall'assistenza sociale - si legge nel parere.

I ballerini professionisti potrebbero andare in pensione a 40 o 45 anni

Attualmente, i ballerini di danza classica impiegati presso istituzioni artistiche sono soggetti alle norme generali per l'acquisizione dei diritti pensionistici: le donne a 60 anni e gli uomini a 65. Inoltre, i ballerini di danza classica, ai sensi della legge del 19 dicembre 2008 sulle pensioni ponte, sono classificati come dipendenti che svolgono una professione in cui il lavoro viene svolto in condizioni particolari (lavoro che comporta uno sforzo fisico molto intenso) e pertanto hanno diritto alla possibilità di pensionamento anticipato (età: almeno 55 anni per le donne o 60 anni per gli uomini).

Il progetto in questione offre ai ballerini professionisti la possibilità di andare in pensione all'età di 40 anni per le donne e di 45 anni per gli uomini. Una delle condizioni che dovranno soddisfare è quella di avere 20 anni di esperienza professionale. Si stima che il cambiamento interesserebbe circa 2.400 persone. persone.

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