La moglie di Sławosz Uznański-Wiśniewski sulla separazione. Sono state dette parole toccanti

Uznański-Wiśniewski sarà a bordo con un equipaggio internazionale, diretto nell'orbita terrestre per condurre esperimenti e ricerche in condizioni di microgravità per diversi giorni.
Chi è Sławosz Uznański? Da scienziato ad astronautaQuando un bambino di nome Sławosz nacque a Łódź il 12 aprile 1984, si dice che sua madre, sorridendo nel giorno del suo compleanno, gli abbia detto: "Auguri per il Giorno dei Cosmonauti". Non è un caso: il 12 aprile è l'anniversario del primo volo nello spazio di Yuri Gagarin.
Le parole della mamma si sono rivelate profetiche. Oggi, Sławosz Uznański-Wiśniewski, ormai adulto e scienziato di spicco, si sta preparando per un volo storico verso la Stazione Spaziale Internazionale. La missione AX-4 rappresenta una svolta non solo per la sua carriera, ma anche per la presenza polacca nello spazio. Uznański-Wiśniewski sarà il secondo polacco, dopo Mirosław Hermaszewski, a essere nello spazio.
- Non c'è incertezza o panico nella sua voce. Aspetta con calma, dopotutto è un professionista. Anche se ovviamente possiamo immaginare quanta pressione e responsabilità ci sia - rivela sua moglie, Aleksandra Uznańska-Wiśniewska, membro del Sejm, che lo ha accompagnato negli ultimi giorni prima del lancio dalla base NASA.
Il percorso da Łódź all'orbitaLa carriera di Sławosz Uznański-Wiśniewski è un esempio esemplare di determinazione e coerenza nel perseguire i propri sogni scientifici. Nato a Łódź nel 1984, ha già dimostrato un potenziale eccezionale fin da studente. Nel 2008 si è laureato con lode in due corsi di studio: ingegneria elettrica presso il Politecnico di Łódź e ingegneria presso l'Università di Nantes in Francia. Tre anni dopo, a Marsiglia, ha conseguito il dottorato con lode, specializzandosi in strutture resistenti alle radiazioni cosmiche.
Nel 2018-2020 ha diretto il funzionamento 24 ore su 24, 7 giorni su 7, del Large Hadron Collider del CERN, il laboratorio di fisica delle particelle più avanzato al mondo. Nonostante il suo intenso lavoro scientifico, non ha rinunciato al suo sogno dello spazio.
– Aspettavo questo reclutamento da molto tempo, perché l’ultimo reclutamento di astronauti presso l’Agenzia spaziale europea aveva avuto luogo nel 2008. All’epoca ero un po’ troppo giovane – ha ricordato in una conversazione con il professor Tomasz Rożek.
Nel novembre 2022, l'ESA lo ha selezionato come astronauta di riserva. Due anni dopo, è stato promosso – grazie a un invito di Axiom Space – al gruppo dei partecipanti alla missione Ax-4.
Addio prima del decolloIl lancio di un razzo è un momento ricco di emozioni, anche per i più cari. Aleksandra Uznańska-Wiśniewska, moglie dell'astronauta e parlamentare KO, ci ha raccontato come sarà il loro addio.
- Le famiglie vengono prelevate otto ore prima del lancio. Questo saluto, secondo le procedure della NASA, avviene a una distanza di circa una dozzina di metri dal sito di lancio del razzo. Ci si può guardare, salutare, incoraggiarsi a vicenda prima di salire a bordo - ha riferito, senza nascondere l'emozione.
Anche se non possono abbracciarsi o scambiarsi le ultime parole faccia a faccia, la vista e il gesto da soli sono sufficienti a trasmettere tutto ciò che è più importante.
Una missione che può cambiare il futuroLa partecipazione di un polacco a una missione spaziale con equipaggio non è solo un grande successo personale per Sławosz Uznański-Wiśniewski. È anche la dimostrazione che la scienza e l'ingegneria polacche hanno un posto importante nella corsa tecnologica globale. In qualità di specialista di missione, il polacco sarà responsabile della conduzione di esperimenti scientifici, del monitoraggio dei sistemi di bordo e del supporto agli altri membri dell'equipaggio.
La missione AX-4 ha anche una dimensione simbolica. Rappresenta un altro passo verso la costruzione di una presenza europea nello spazio, con la partecipazione di rappresentanti di Paesi che dieci anni fa non avevano astronauti. Per la Polonia, rappresenta anche un'opportunità per rafforzare la propria posizione nei programmi di ricerca dell'ESA e nella cooperazione con la NASA.
Aleksandra – la fan più fedeleAleksandra Uznańska-Wiśniewska non solo accompagna il marito come moglie, ma anche come persona che comprende profondamente il concetto di servizio pubblico. Lei stessa afferma: "Sono parlamentare e capisco cosa significhi servizio pubblico. Nutro un profondo rispetto per il sacrificio di mio marito", e aggiunge che lo sostiene con tutta la sua presenza sulla Terra.
La loro storia è la prova che amore e scienza non devono necessariamente escludersi a vicenda, anzi possono rafforzarsi a vicenda. Entrambi provengono da Łódź. Si sono incontrati per caso in via Piotrkowska. "Passavo di lì e ho visto Aleksandra, che mi ha sorriso. Quel sorriso mi ha conquistato", ha ricordato l'astronauta. Il resto, come si dice, è storia, e oggi è anche la storia dei voli spaziali.
Wprost