Molte modifiche alla Carta degli Insegnanti. Il governo sta preparando nuove regole per il lavoro, i premi e i pagamenti.
Anche le modalità e le scadenze per il pagamento di alcune componenti dello stipendio cambieranno. Le componenti che dipendono dal lavoro svolto (ad esempio, straordinari, sostituzioni) saranno pagate posticipatamente, entro il quinto giorno del mese successivo a quello a cui si riferiscono. Attualmente, in molte scuole, gli insegnanti devono attendere molto più a lungo per saldare i pagamenti delle lezioni aggiuntive.
Congedo per malattia prima della pensioneIl Ministero dell'Istruzione Nazionale sta inoltre pianificando una modifica in materia di congedo per motivi di salute. Attualmente, gli insegnanti che hanno già maturato il diritto al pensionamento anticipato non possono usufruire di questo tipo di congedo, anche se non intendono ancora usufruirne. Dopo la modifica, gli insegnanti a cui manca meno di un anno dalla pensione potranno sottoporsi a cure o riabilitazione in un centro benessere.
Accesso più ampio ai benefici retributiviDal 1° gennaio 2026, la cerchia di insegnanti aventi diritto a un'indennità compensativa – una sorta di "pensione ponte" – sarà ampliata. Il diritto sarà concesso, tra gli altri, agli insegnanti di istituti di istruzione e formazione pubblici e privati, centri di formazione professionale, istituti artistici, biblioteche pedagogiche e istituti per assistenti sociali. A questa cerchia si aggiungeranno anche gli insegnanti che lavorano in istituti penitenziari e case di accoglienza per minori.
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Il governo annuncia anche modifiche significative al sistema di premi giubilari. Verrà introdotto un nuovo sussidio: un premio giubilare per 45 anni di servizio, pari al 400% dello stipendio base mensile di un insegnante. Allo stesso tempo, il valore del premio per 40 anni di servizio aumenterà, dall'attuale 250% al 300%.
Si tratta della prima modifica da molti anni nell'importo dei cosiddetti "bonus giubilari", che costituiscono una voce importante della retribuzione degli insegnanti con anzianità di servizio.
RP