Si avvicina il lancio dei satelliti polacchi PIAST

A novembre, una costellazione polacca di tre piccoli satelliti (PIAST-S1, PIAST-S2, PIAST-M), destinati alla ricognizione optoelettronica delle immagini, verrà posizionata in orbita terrestre bassa.
La data del lancio dipenderà dagli accordi per il lancio del razzo SpaceX Falcon 9 dalla base di Vandenberg della U.S. Space Force. Il lancio non avrà luogo prima del 10 novembre.
"I satelliti, o il cosiddetto segmento orbitale, sono solo uno dei tanti elementi necessari al Paese per condurre operazioni satellitari in modo autonomo", ha spiegato il Generale di Brigata Adam Sowa, responsabile del progetto PIAST per conto della Military University of Technology, in un'intervista al PAP. "Il secondo è il segmento di terra per il controllo dei satelliti e la ricezione dei dati satellitari, e il terzo è il segmento di elaborazione dei dati. Le operazioni sono condotte da un team di operatori qualificati del Centro di Controllo Missione, nonché da esperti e scienziati che conducono esperimenti", ha descritto.
Come ha sottolineato il Generale Sowa, tutte le principali tecnologie satellitari sono state sviluppate in Polonia. "Abbiamo il controllo sull'intera catena di acquisizione delle immagini, inclusi i satelliti, la stazione di terra, il centro di raccolta dati e gli algoritmi di elaborazione", ha osservato.
Come parte di un consorzio polacco, Creotech Instruments fornisce piattaforme satellitari dotate di computer di bordo, sistemi di comunicazione, orientamento satellitare e sistemi di alimentazione. Queste piattaforme possono essere utilizzate in esperimenti avanzati "a duplice uso", il che significa che i risultati possono essere utilizzati sia in applicazioni militari che civili.
- Particolarmente preziose sono le capacità di puntamento preciso, determinazione e previsione della posizione dei satelliti in condizioni di interferenza del segnale GNSS (Global Navigation Satellite System - PAP), comunicazione criptata, possibilità di utilizzare un sistema di propulsione ad alta spinta e un design compatto senza elementi meccanici pieghevoli - ha sottolineato il responsabile del progetto.
I satelliti riprenderanno con precisione i bersagli designati. Grazie a dispositivi laser e sensori ottici, si "vedranno" a vicenda.
Saranno testati in orbita due telescopi ottici polacchi dei satelliti PIAST-S1 e S2, nonché il sistema polacco di acquisizione delle immagini per tutti e tre i satelliti, comprese telecamere, componenti elettronici e software.
Il Centro di Ricerca Spaziale dell'Accademia Polacca delle Scienze (PAN) ha costruito il telescopio per il satellite PIAST-M. La Rete di Ricerca Łukasiewicz - Istituto di Aviazione ha sviluppato i sistemi di propulsione per i satelliti PIAST-S1 e PIAST-S2, integrati con l'ECU. Scanway ha costruito i telescopi per i satelliti PIAST-S1 e S2. PCO fornisce i componenti ottici. Il capofila del consorzio, l'Università Tecnica Militare, ha fornito il segmento di terra per il controllo della missione, il modulo telemetro laser del satellite e i sensori di posizione solare. Il modulo telemetro sarà utilizzato anche nel sistema di trasmissione dati laser.
La collaborazione tra PCO, il Centro di ricerca spaziale dell'Accademia polacca delle scienze e l'Istituto di optoelettronica dell'Università militare di tecnologia ha portato alla padronanza della tecnologia di lavorazione degli specchi in alluminio e al loro utilizzo nei telescopi, in linea con l'attuale tendenza per i nano e microsatelliti.
I satelliti della missione PIAST sono dotati di piccoli telescopi, il che limita l'acquisizione di immagini ad alta risoluzione. Tuttavia, gli scienziati polacchi hanno migliorato la qualità e il dettaglio dei dati acquisiti sviluppando algoritmi basati sull'intelligenza artificiale. La soluzione sviluppata dai ricercatori della Facoltà di Ingegneria e Geodesia dell'Università Tecnica Militare, basata su una rete neurale generativa, aumenterà la risoluzione spaziale delle immagini.
La missione di osservazione PIAST, compresi i collegamenti di comunicazione con i satelliti e gli esperimenti in orbita, sarà supportata dall'infrastruttura del segmento di terra del Centro di Controllo Missioni Satellitari dell'Università Tecnica Militare. Questo segmento, inaugurato nell'agosto di quest'anno, sarà utilizzato non solo per controllare i nanosatelliti PIAST, ma anche per condurre operazioni satellitari e addestrare i futuri operatori di sistemi satellitari in linea con le esigenze delle Forze Armate polacche.
PIAST (Polish ImAging SaTellites) è un progetto polacco lanciato nel 2021 dal Centro Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo. I suoi risultati potrebbero essere utilizzati in future iniziative del Ministero della Difesa, del Ministero dell'Interno e dell'Agenzia per la Sicurezza Interna (PAP).
La scienza in Polonia
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