Comprendere i cambiamenti nella tassazione dei veicoli elettrici e ibridi importati

Il governo federale introdurrà una nuova tornata di aumenti delle tasse di importazione sui veicoli elettrici e ibridi a partire da martedì 1° gennaio. Le aliquote varieranno ora tra il 25% e il 30%, secondo un calendario approvato dal Comitato Esecutivo di Gestione (Gecex) della Camera di Commercio Estero nel novembre 2023.
Il provvedimento rientra in una strategia progressiva volta a rafforzare la competitività dell'industria automobilistica nazionale.
Il Ministero dello Sviluppo, dell'Industria, del Commercio e dei Servizi ha già annunciato nuove tariffe che resteranno in vigore fino a luglio 2026, quando tutti i tipi di veicoli elettrici avranno una tariffa unica .
Le aliquote variano a seconda del tipo di veicolo. I veicoli ibridi convenzionali (HEV) saranno ora tassati al 30%, rispetto al precedente 25%. I veicoli ibridi plug-in (PHEV) vedranno le loro aliquote aumentare dal 20% al 28%. I veicoli elettrici puri (BEV) vedranno le loro aliquote aumentare dal 18% al 25%.
A partire da luglio 2026, tutti i segmenti di veicoli elettrici saranno soggetti a un'aliquota fiscale del 35%.
Mercato in crescitaIl mercato brasiliano dei veicoli elettrici ha registrato 187.000 veicoli importati immatricolati tra gennaio e maggio 2025, con una crescita del 19,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Secondo l'Associazione brasiliana dei veicoli elettrici (ABVE), le case automobilistiche cinesi controllano il 55,9% del mercato nazionale.
Alcuni importanti produttori hanno previsto l'aumento delle tasse. BYD, ad esempio, ha importato circa 7.000 veicoli prima dell'entrata in vigore delle nuove tariffe per mantenere le scorte e stabilizzare i prezzi nel breve termine.
La casa automobilistica cinese sta inoltre completando il suo stabilimento di Camaçari (BA), la cui produzione dovrebbe iniziare a luglio. L'evento di inaugurazione si terrà questo martedì.
CartaCapital