EDP Renováveis scende del 4% e il mercato azionario chiude in perdita

La Borsa di Lisbona ha chiuso la seduta di lunedì in territorio negativo, colpita in particolare da EDP Renováveis, che ha registrato una svalutazione di oltre il 4%. Inoltre, il pessimismo si è diffuso sui principali mercati europei.
Il PSI perde l'1,16% a 7.436 punti, il titolo EDP Renováveis scivola del 4,29% a 9,48 euro, mentre il titolo EDP crolla dell'1,40% a 3.669 euro. La Mota-Engil perde l'1,51% a 3,78 euro.
L'azienda di energia verde è stata penalizzata dalle decisioni provenienti dagli USA che rendono ancora più difficile il sostegno pubblico alle aziende del settore.
Tra le principali borse europee, si sono registrati cali dello 0,46% nel Regno Unito, dello 0,35% in Germania, dello 0,33% in Francia e dello 0,03% in Italia, mentre la Spagna è avanzata dello 0,16%. L'indice Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,38%.
Secondo l'analisi del dipartimento Equity Markets di Millenium Investment Banking, "la stragrande maggioranza dei mercati azionari europei ha chiuso in ribasso, incurante dei guadagni registrati a Wall Street, dove l'S&P 500 e il Nasdaq 100 stanno rinnovando i massimi storici", si legge.
"Dopo una settimana di forte apprezzamento, alcune plusvalenze potrebbero contribuire a giustificare la correzione. Il PSI ha seguito la tendenza esterna, con EDP Renováveis che è stata segnata dall'ultima versione del pacchetto di spesa di Donald Trump al Senato, che mira a eliminare gradualmente e in modo più aggressivo gli incentivi fiscali chiave per i progetti eolici e solari statunitensi", sottolineano gli analisti.
“Dal lato positivo, vale la pena notare la rivelazione che l’attività nell’industria e nei servizi in Cina ha registrato risultati migliori del previsto a giugno”, hanno aggiunto.
Nei futures, il Brent è sceso dello 0,70% a 66,33 dollari al barile, mentre il greggio ha perso l'1,07%, attestandosi a 64,82 dollari.
jornaleconomico