Il Canada convoca l'ambasciatore israeliano per le sparatorie

Segui il nostro liveblog sul conflitto israelo-palestinese.

Il primo ministro canadese ha convocato l'ambasciatore israeliano per chiedergli spiegazioni in merito all'attacco dell'esercito israeliano contro una delegazione diplomatica durante una visita a Jenin, in Cisgiordania, una misura applicata anche dal Portogallo.

"L'ambasciatore israeliano è stato convocato al Ministero degli Esteri per fornire spiegazioni. Ci aspettiamo un'indagine completa e una spiegazione immediata dell'accaduto", ha dichiarato mercoledì Mark Carney. L'incidente " è totalmente inaccettabile. È solo una delle tante cose totalmente inaccettabili che stanno accadendo nella regione ", ha aggiunto il leader del governo in una conferenza stampa.

Il ministro degli Esteri canadese Anita Anand ha confermato sui social media che l'ambasciatore Iddo Moed è stato convocato e che Ottawa spera che i responsabili dell'attacco vengano identificati.

Mercoledì stesso, il Ministero degli Esteri portoghese ha convocato l'ambasciatore israeliano a Lisbona in seguito all'attacco alla delegazione diplomatica, di cui faceva parte anche un diplomatico portoghese. "Il Portogallo condanna fermamente l'attacco dell'esercito israeliano alla delegazione diplomatica in visita a Jenin, in Cisgiordania", ha annunciato in una nota il ministero guidato da Paulo Rangel.

Anche Spagna, Francia e Italia hanno convocato i rappresentanti diplomatici israeliani per chiedere spiegazioni sull'accaduto.

Le forze israeliane hanno sparato "colpi di avvertimento" dopo che un gruppo internazionale di oltre 20 diplomatici " ha deviato dal percorso approvato " durante la visita, ha affermato l'esercito israeliano in una nota, che "si è rammaricato per l'inconveniente" causato. Non si sono avuti casi di feriti o danni a seguito dell'incidente.

La sparatoria ha provocato una serie di reazioni negative, tra cui quella del ministro degli Esteri dell'UE, che ha esortato Israele a indagare sulle azioni dell'esercito israeliano.

"Invitiamo Israele a indagare su questo incidente e a chiamare a risponderne i responsabili", ha affermato Kaja Kallas, aggiungendo che qualsiasi minaccia alla vita dei diplomatici è inaccettabile. Hamas, che controlla la Striscia di Gaza dal 2007, ha attribuito all'"arroganza" di Israele la responsabilità degli spari compiuti dalle forze israeliane per "intimidire" la delegazione diplomatica internazionale.

"Il fatto che i soldati israeliani abbiano sparato direttamente contro 25 ambasciatori e diplomatici arabi ed europei durante la loro visita (...) è una manifestazione dell'arroganza dell'occupazione israeliana e della violazione di tutte le norme internazionali ", ha affermato il gruppo islamista palestinese in una dichiarazione.

Secondo l'agenzia di stampa spagnola EFE, che cita l'elenco fornito dal Ministero degli Esteri palestinese, il gruppo comprendeva in totale 27 paesi europei, americani, arabi e asiatici, oltre a rappresentanti del Programma alimentare mondiale e dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi.