Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Portugal

Down Icon

Il mercato automobilistico è in testa alle perdite dopo che Trump ha nuovamente accennato ai dazi

Il mercato automobilistico è in testa alle perdite dopo che Trump ha nuovamente accennato ai dazi

I mercati azionari europei hanno registrato forti perdite nella seduta di venerdì, a seguito della nuova minaccia di Trump riguardo ai futuri dazi sulle economie europee, che entreranno in vigore il 1° giugno. L'annuncio ha gettato i mercati in rosso alla fine della settimana.

Anche la borsa di Lisbona non è sfuggita alle perdite europee, seppur in misura minore: l'indice PSI è sceso dello 0,61%, attestandosi a 7.330 punti. Il problema in questione era principalmente la forte svalutazione delle azioni Altri, che sono scivolate in modo significativo.

Il produttore di carta e cellulosa ha registrato un calo degli utili del 65% nel primo trimestre, attestandosi a 7,6 milioni di euro. La reazione degli investitori è stata forte, tanto che la capitalizzazione della società è scesa di circa l'8,86% e le azioni sono state scambiate a 5,66 euro.

Nello stesso periodo, Navigator è sceso del 3,46% a 3,516 euro, mentre Semapa ha perso il 2,71% ed è rimasto a 17,92 euro. Anche Sonae ha registrato cali dell'1,73%, a 1,252 euro, mentre Mota-Engil ha perso l'1,17% e le sue azioni sono state scambiate a 4,748 euro.

Nel settore "verde", BCP ha guadagnato l'1,13% a 0,6622 euro, mentre EDP Renováveis ​​ha guadagnato lo 0,94% a 8,63 euro.

La borsa di Lisbona è stata trascinata al ribasso dal clima negativo sperimentato all'estero, con cali significativi nella maggior parte dei più importanti indici europei. Al centro dell'attenzione c'è la nuova minaccia di Trump riguardo alla possibilità di imporre dazi del 50% sulle importazioni dagli stati membri dell'UE.

Secondo il Presidente degli Stati Uniti, entreranno in vigore il 1° giugno. Le aziende che esportano in quel Paese vedrebbero penalizzate le loro attività e, di conseguenza, gli investitori si mostrerebbero insicuri. Inoltre, il sentiment negativo è stato particolarmente visibile nel settore automobilistico, i cui gruppi più grandi hanno registrato alcuni dei cali più significativi della sessione.

Tra le 50 maggiori società europee quotate, Stellantis è scesa del 4,62%, Mercedes e BMW di quasi il 4%, mentre Ferrari è scesa di quasi il 3,60% e Volkswagen del 3%.

Tra gli indici di riferimento dei principali mercati, l'Italia ha registrato perdite dell'1,96%, la Francia dell'1,65%, la Germania dell'1,48% e la Spagna dell'1,14%, mentre l'indice aggregato Euro Stoxx 50 è sceso dell'1,77%. Il Regno Unito, non facendo parte dell'UE, sfugge a possibili dazi, pertanto l'indice di riferimento è sceso dello 0,26%.

Non sono previsti dati macroeconomici importanti pubblicati lunedì. In termini di risultati, Meituan si distingue pubblicando i suoi conti del primo trimestre. A Lisbona, questa settimana saranno presentati i conti rimanenti delle società quotate al PSI, poiché Mota-Engil e Ibersol presenteranno i dati rispettivamente martedì e venerdì.

Il momento clou della settimana sono i dati sul comportamento dell'economia statunitense, con i dati sul PIL per il periodo da gennaio a marzo. È opportuno ricordare che le stime del Dipartimento del Commercio indicano una contrazione dello 0,3%, dopo una crescita del 2,4% nel quarto trimestre del 2024.

jornaleconomico

jornaleconomico

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow