L'industria alberghiera portoghese ha aspettative moderate per l'estate con poche prenotazioni superiori al 50%

L' Associazione Alberghiera Portoghese ha appena pubblicato i risultati del sondaggio "Bilancio di Pasqua e Prospettive per l'Estate 2025". Nonostante il maltempo, il tasso di occupazione (ORR) nel fine settimana di Pasqua si è attestato al 75%, con un calo in alcune regioni.
Le previsioni per l'estate sono generalmente positive, ma ancora caratterizzate da una certa incertezza: solo un terzo delle strutture turistiche intervistate dichiara di avere già prenotato più della metà della propria capacità.
Un altro aspetto importante dell'indagine è che il sito web dell'hotel ha guadagnato terreno tra i canali di prenotazione alberghiera.
Il 42 percento degli intervistati ritiene che TO sarà migliore o molto migliore rispetto all'estate scorsa; Il 63 per cento stima un aumento del prezzo medio (ARR); Il 67 percento prevede un aumento dei ricavi totali;
Il 28 percento prevede un aumento della permanenza media, mentre il 67 percento prevede che rimarrà invariata.
Non sorprende che giugno sia, fino alla data di chiusura del sondaggio, il mese con il numero più alto di prenotazioni "attive", tra il 50 e l'89 percento.
Luglio e settembre mostrano livelli di prenotazione più moderati, tra il 20 e il 69 percento, mentre agosto, tradizionalmente il mese più forte dell'estate, registra tassi di prenotazione più contenuti, tra il 20 e il 49 percento.
In Algarve, giugno e luglio hanno già superato il 70 percento delle prenotazioni; solo settembre è stato il mese con il minor numero di prenotazioni, inferiore al 50 percento.
L'Algarve, le Azzorre e Madeira risultano le regioni con le migliori performance in termini di prenotazioni alberghiere per l'estate, al di sopra della media nazionale, sebbene vi siano disparità all'interno dei territori stessi.
Alla domanda su come pensano che sarà l'estate di quest'anno rispetto all'estate dell'anno scorso, il 43 percento degli intervistati pensa che sarà "migliore" o "molto migliore", il 42 percento pensa che sarà "uguale" e il 15 percento indica che sarà "peggiore".
Per quanto riguarda l'ARR, il 63 percento pensa che sarà "migliore" o "molto migliore", il 27 percento pensa che sarà "uguale" e il 10 percento pensa che sarà "peggiore".
Per quanto riguarda i ricavi totali, il 67 percento pensa che saranno "migliori" o "molto migliori", il 21 percento pensa che saranno "uguali" e il 12 percento pensa che saranno "peggiori".
Per quanto riguarda i mercati di emissione, il mercato nazionale continua a essere menzionato dal 76 percento degli intervistati come uno dei tre mercati principali.
Il Regno Unito è stato menzionato dal 55% degli intervistati e gli Stati Uniti dal 45%. A livello regionale, spicca Madeira, dove il Regno Unito figura tra i primi 3 mercati con il maggior numero di intervistati (97%). Nel 2024, il mercato più menzionato è stata la Germania, con il 95% degli intervistati.
In Algarve, la Spagna è menzionata quest'anno da meno intervistati (15%) rispetto all'anno scorso (55%), con una riduzione visibile anche nella regione del Nord, con il 62% degli intervistati che ha menzionato questo mercato nel 2025, mentre era menzionato dall'86% nel 2024.
Booking rimane il principale canale di prenotazione a livello nazionale, menzionato dal 95 percento degli albergatori intervistati, seguito dai propri siti web per l'87 percento ed Expedia per il 39 percento.
Queste cifre, tuttavia, variano significativamente a seconda della regione. Il sito web stesso è il principale canale di prenotazione nelle Azzorre (93%), nell'Alentejo (91%) e nella penisola di Setúbal (100%).
Expedia sta guadagnando terreno anche nella Grande Lisbona, menzionata dal 69% degli intervistati, e nella Regione Nord, menzionata dal 46%. Vale anche la pena sottolineare l'importanza delle agenzie di viaggio nelle regioni autonome (menzionate tra i tre canali principali dal 94% degli intervistati a Madeira e dal 64% nelle Azzorre), così come nella penisola di Setúbal (50%) e nell'Ovest e nella Valle del Tago (38%).
Il tasso di occupazione (TO) nel fine settimana di Pasqua ha raggiunto il 75%, con una crescita significativa a Madeira (85%), Alentejo (77%) e Algarve (75%).
Tuttavia, il tasso di contagio rilevato in altre regioni mostra già segnali di possibile contenimento, se confrontato con i risultati del sondaggio del 2024, come nel caso dell'Ovest e della Valle del Tago, che è sceso al 59%, rispetto al 64% registrato nello stesso sondaggio del 2024.
In linea con questo calo, il tasso di interesse di riferimento (TARR) regionale è diminuito del 12%, attestandosi a 100 euro. Anche le regioni del Nord e del Centro hanno registrato cali del TO, entrambi di -2 punti percentuali, attestandosi rispettivamente al 70% e al 65%.
Il prezzo medio per camera (ARR) nazionale è stato di 151 euro, in aumento del 5% rispetto al 2024, ma con ampie variazioni regionali. La Grande Lisbona è in testa con 180 euro, seguita da Madeira (169 euro) e Alentejo (156 euro). Nel RevPAR, Madeira e Lisbona registrano il valore più alto: 144 euro.
Confrontando i risultati dei ricavi del fine settimana di Pasqua con quelli dello stesso periodo dell'anno precedente, il 62% degli intervistati ha valutato i ricavi come "Migliori". Questa valutazione è in linea con la crescita del +13% dei ricavi totali registrata ad aprile 2025 rispetto allo stesso mese del 2024 (dati INE ).
Tuttavia, alcune delle regioni esaminate hanno segnalato un reddito inferiore, come la penisola di Setúbal, classificata come "peggiore" dal 38% degli intervistati, e l'ovest e la valle del Tago, classificate in questo modo dal 20%.
Foto: Helio Ramos / RTA.
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