La commissione del Congresso approva l'adeguamento del 9% degli stipendi per il personale militare

La commissione congiunta del Congresso ha approvato, martedì (8), un aumento del 9% degli stipendi del personale militare delle Forze Armate. La commissione ha analizzato la Misura Provvisoria 1.293/2025, che riadegua gli stipendi – stipendi base – corrisposti nell'Esercito, nella Marina e nell'Aeronautica. La modifica si applica al personale militare in servizio attivo e di riserva, nonché ai pensionati.

La proposta è in vigore dalla fine di marzo di quest'anno, ma deve essere approvata dalle sessioni plenarie della Camera dei Deputati e del Senato entro agosto per diventare legge. Il presidente del Senato, Davi Alcolumbre (União-AP), ha prorogato la validità del MP di altri 60 giorni il 27 maggio.

Se la misura non verrà approvata entro la scadenza, perderà la sua validità. L'adeguamento avverrà in due fasi: del 4,5% ad aprile 2025 e di un ulteriore 4,5% a gennaio 2026. L'impatto stimato sul bilancio è di 3 miliardi di R$ nel primo anno e di 5,3 miliardi di R$ nel secondo, secondo il governo.

L'adeguamento andrà a beneficio di circa 740 mila persone. Lo stipendio più basso alla base della gerarchia militare è passato da 1.078 a 1.127 R$ nell'aprile 2025. A gennaio 2026, il valore sarà di 1.177 R$.

Il tetto salariale per ammiragli di flotta, generali dell'esercito e generali di brigata aerea è passato da 13.471 a 14.077 R$ ad aprile e raggiungerà i 14.711 R$ a gennaio 2026. Oltre allo stipendio, il personale militare può ricevere pagamenti e bonus aggiuntivi, che aumentano il suo reddito finale.