Trump ordina un'indagine sull'industria della carne per i prezzi elevati.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato venerdì 7 luglio di aver ordinato un'indagine sulle pratiche delle aziende di lavorazione della carne, che accusa di aver cospirato per stabilire prezzi record per la carne bovina.
Il costo della vita è tornato ad essere al centro del dibattito politico negli Stati Uniti, in una settimana segnata dalle pesanti sconfitte subite dal Partito Repubblicano nelle elezioni locali.
"Ho incaricato il Dipartimento di Giustizia di avviare immediatamente un'indagine sulle aziende di lavorazione della carne che stanno aumentando i prezzi della carne bovina attraverso collusione, fissazione dei prezzi e manipolazione dei prezzi", ha scritto il presidente sulla sua piattaforma Truth Social.
"Devono essere adottate misure immediate per proteggere i consumatori, combattere i monopoli e garantire che queste aziende non traggano profitti illegali a spese dei consumatori americani", ha aggiunto, affermando che le aziende di lavorazione della carne sono "prevalentemente di proprietà straniera".
Un anno fa, Trump vinse le elezioni con la promessa di aumentare il potere d'acquisto degli americani. Ma la carne di manzo resta uno dei prodotti più iconici e il suo prezzo continua a salire.
Secondo gli ultimi dati ufficiali, a settembre i prezzi al consumo della carne bovina e di vitello sono aumentati di quasi il 15% su base annua.
In un recente rapporto, il Farm Bureau, la principale organizzazione agricola degli Stati Uniti, ha attribuito questi prezzi record alla significativa riduzione del numero di bovini negli ultimi anni (il livello più basso degli ultimi 74 anni), unita a una domanda costantemente elevata.
Il mese scorso, Trump ha suggerito di abbassare i prezzi aumentando le importazioni dall'Argentina, ma la proposta ha subito scatenato l'indignazione dell'industria zootecnica.
All'epoca, la National Cattlemen's Association (NCBA) avvertì che la misura "mina il futuro degli agricoltori e degli allevatori a conduzione familiare".
La United States Cattlemen's Association (USCA) ha sostenuto che "l'attuale prezzo della carne bovina nei supermercati riflette il costo reale, adeguato all'inflazione, dell'allevamento di bovini negli Stati Uniti oggi".
La preoccupazione per la concentrazione di grandi aziende nel settore della carne e il suo impatto sui prezzi non è una novità. Nel 2021, il governo del democratico Joe Biden aveva già criticato diverse aziende del settore per aver ottenuto profitti sostanziali a spese dei produttori e dei consumatori rurali.
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