I finalisti hanno mostrato i loro lavori all'ESAD.CR

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In totale, più di quattrocento studenti hanno mostrato i progetti finali dei loro corsi direttamente nella scuola.

L'ESAD.CR si è trasformato in una mega galleria tra il 4 e il 7 giugno, in occasione della mostra "Não Faço - Exposição do Ano 2025". L'iniziativa ha riunito i lavori di 400 studenti dell'ultimo anno dell'istituto, che hanno presentato al pubblico i loro progetti di laurea, celebrando così la conclusione di un altro ciclo di studi superiori.

Oltre a coprire diverse aree espositive – distribuite nei vari edifici dell’ESAD.CR – l’evento “Não Faço” ha presentato performance e altri interventi in spazi pubblici e altre esperienze artistiche, come installazioni – “che hanno reso questa edizione particolarmente dinamica e coinvolgente, rivelando altri modi di pensare e creare da parte di giovani artisti e designer”, ha affermato la direttrice Cláudia Pernencar a proposito dell’evento che ha riunito le proposte artistiche di studenti provenienti dai settori delle Arti Visive, Design, Grafica, Design Multimediale, Design di Prodotti in Ceramica e Vetro, Design Industriale, ma anche Suono e Immagine, Gestione Culturale e Teatro.

Per il direttore, il titolo scelto per la mostra dei finalisti “è stata una scelta intenzionale e stimolante, volta a provocare una riflessione critica sui concetti di autorialità e produzione artistica e a esplorare il ruolo del creatore nella società odierna”.

Secondo il preside della scuola d'arte, "Não Faço" è stato anche "un invito al dialogo e alla messa in discussione da parte di ciascuno, lasciando libero l'asterisco affinché ognuno possa interpretare ciò che lo muove, lo preoccupa o lo definisce". A Óbidos, la galleria Nova Ogiva ospita la mostra "Anti-Corpus", che presenta i lavori degli studenti dell'ultimo anno del corso di Belle Arti. La mostra, aperta al pubblico il 5 giugno, riunisce 49 opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dall'installazione al ricamo, dal disegno al video. Le proposte di "Anti-corpus", curate collettivamente da ESAD.CR, "riflettono la diversità, l'audacia e la vitalità artistica di una nuova generazione di creatori", si legge in una nota su questa mostra, visitabile fino al 6 luglio.

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