L'UE condanna la detenzione dell'ex deputato portoghese a Macao

L'Unione Europea ha condannato sabato la detenzione dell'ex parlamentare di Macao e cittadino portoghese Au Kam San, accusato di aver violato la legge sulla difesa della sicurezza dello Stato, ammettendo di essere preoccupato per l'erosione delle libertà nella regione.
"L'UE [Unione Europea] condanna l'arresto di Au Kam San, cittadino dell'UE ed ex membro del parlamento di Macao, avvenuto il 30 luglio con l'accusa di aver violato la legge sulla sicurezza nazionale", ha affermato un portavoce del servizio diplomatico di Bruxelles in una dichiarazione rilasciata sabato.
Sottolineando che questo “costituisce la prima applicazione della legge sulla sicurezza nazionale della Regione amministrativa speciale di Macao dalla sua adozione nel 2009”, il Servizio europeo per l’azione esterna ha affermato che l’evento “aggrava le preoccupazioni esistenti circa la continua erosione del pluralismo politico e della libertà di espressione” nella regione.
Bruxelles "ricorda che il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali è un elemento centrale della Legge fondamentale di Macao e del motto 'un Paese, due sistemi'", si legge nella dichiarazione.
La diplomazia dell'UE ricorda inoltre il dovere della Cina di rispettare il principio del rispetto dei diritti dei residenti di Macao, sancito anche dalla Dichiarazione congiunta sino-portoghese del 1987 e dal Patto internazionale sui diritti civili e politici.
Il caso è monitorato dal Ministero degli Affari Esteri portoghese, che ha assicurato, tramite una fonte ufficiale, che "la questione riceverà la massima attenzione da parte delle autorità portoghesi, soprattutto nei futuri incontri a livello politico, nello spirito della Dichiarazione congiunta".
L'ex parlamentare pro-democrazia è stato arrestato giovedì con l'accusa di aver violato la legge sulla sicurezza nazionale e si trova attualmente in custodia cautelare.
"La polizia ha consegnato alla Procura della Repubblica un individuo di Macao che avrebbe collaborato con forze esterne anti-cinesi e che, a seguito delle indagini preliminari, è stato posto in custodia cautelare con l'accusa di aver violato la legge sulla difesa della sicurezza dello Stato", ha affermato la Procura della Repubblica (MP) in una nota diffusa giovedì.
La misura coercitiva, ha proseguito la Procura, è stata applicata a causa di "prove concrete della pratica del reato di stabilire legami con organizzazioni, associazioni o individui esterni" a Macao "per commettere atti contro la sicurezza dello Stato".
Secondo la polizia, Au Kam San è sospettato di aver fornito a un'"organizzazione anti-cinese" "una grande quantità di informazioni false di natura provocatoria, da esporre al pubblico all'estero e online sui social media".
observador