San Giuseppe risponde al questionario di Proust

L'estate è un buon periodo per ottime interviste e il questionario attribuito a Proust offre una gamma così ampia di domande che ci permette di conoscere a fondo la personalità dell'intervistato.
Anni prima, Gesù di Nazareth e sua madre Maria avevano già risposto a questo questionario, quindi non restava che farlo anche a Giuseppe. Ancora una volta, le sue risposte provengono quasi sempre da quanto riportato su di lui nei quattro Vangeli, la fonte storica più attendibile sulla Sacra Famiglia.
1) Qual è la tua virtù preferita?
– Secondo san Matteo, la mia virtù preferita è la giustizia, perché poiché Maria, essendo mia sposa, è stata concepita per opera dello Spirito Santo, io, “essendo giusto”, non ho voluto esporla a diffamazione, nonostante il diritto che avevo di ripudiarla pubblicamente, disonorandola (Mt 1, 18-19).
2) Quale qualità apprezzi di più in un uomo?
– Coerenza, perché «non chiunque dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli » (Mt 7,21-23).
3) Quale qualità apprezzi di più in una donna?
– Grazia, perché Maria è «piena di grazia» (Lc 1,28), cioè molto divertente!
4) Cosa apprezzi di più dei tuoi amici?
– Disponibilità, come quella dei quattro uomini che portarono il loro amico paralitico sul suo lettuccio da Gesù, perché guarisse non solo il suo corpo malato, ma anche la sua anima (Mc 2,1-12). I migliori amici sono coloro che fanno di tutto per la nostra salute fisica e, soprattutto, per la nostra salvezza.
5) Il tuo difetto principale?
– Dicono che è mutismo, perché nei quattro Vangeli non compare una sola mia parola. Nemmeno un 'perché'!
6) La tua occupazione preferita?
– Il lavoro, perché grazie ad esso ho sostenuto Maria e Gesù, ai quali ho insegnato il mio mestiere di falegname (Mt 13,55; Mc 6,3).
7) Qual è la tua idea di “felicità perfetta”?
– La mia famiglia, che non è invano la Sacra Famiglia, immagine e somiglianza della Santissima Trinità qui sulla terra.
8) Un crepacuore?
– Non poter offrire a Maria un luogo più degno per la nascita di Gesù. Infatti, mentre era a Betlemme, «si compì per Maria il tempo del parto e diede alla luce il suo figlio primogenito. Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo» (Lc 2,6-7).
9) Cosa vorresti essere?
– L’ultimo, come lo ero in effetti nella mia famiglia, perché Gesù è Dio stesso e Maria la creatura umana più perfetta, cioè l’Immacolata.
10) In quale paese ti piacerebbe vivere?
– Nella Terra Santa, che è la mia patria, perché sono «della casa e della famiglia di Davide» (Lc 2,4-5).
11) Colore preferito?
– Quella dei gigli del campo, «che non faticano e non filano» , ma «nemmeno Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro» (Mt 6,28-29).
12) Che fiore ti piace?
– La rosa, perché mi ricorda la Madonna che, secondo le Litanie Lauretane, è la Rosa mistica.
13) Quale animale preferisci?
– L’asino, animale servizievole e laborioso, sul quale fuggii nel cuore della notte con Gesù e Maria in Egitto quando Erode voleva uccidere il Cristo neonato. Fu sempre su un asino che Gesù fece il suo ingresso trionfale a Gerusalemme, poco prima della sua passione e morte in croce (Mt 21,1-11; Mc 11,1-11; Lc 19,29-38; Gv 12,12-19).
14) Autore di prosa preferito?
– San Matteo e San Luca, perché sono i due evangelisti che raccontano la nascita e l’infanzia di Gesù.
15) Poeti preferiti?
– Gesù, perché non c’è poesia più bella del Discorso della Montagna (Mt 5, 1-12).
16) Il tuo eroe immaginario?
– Il padre del figliol prodigo, perché è generoso nel dare al figlio la parte di eredità che non aveva diritto a reclamare; perché rispetta la libertà del figlio di andarsene; perché lo accoglie senza risentimento, con la gioia e la compassione della più amorevole delle madri (Lc 15,11-32).
17) Quali sono le tue eroine preferite nei romanzi?
– Non esiste eroina, reale o immaginaria, più eroica di Maria, ai piedi della Croce di Gesù (Giovanni 19:25).
18) Compositori preferiti?
– Coloro che, quando Gesù entrò a Gerusalemme, cavalcando un asino, lo acclamarono dicendo: «Benedetto il re che viene nel nome del Signore! Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!» (Lc 19,38).
20) Pittori preferiti?
A Luca viene attribuito questo dono perché nel suo Vangelo descrive Maria, piena di grazia, in modo così mirabile che è come se ne dipingesse il ritratto. Infatti, la presenta non solo come una donna straordinariamente intelligente, perché, ricevuto l'annuncio dell'Angelo, «si domandava che senso avesse un tale saluto» (Lc 1,29), ma anche come una persona molto attiva: appena seppe che la sua parente Elisabetta, nonostante l'età avanzata, era già incinta di sei mesi, «si alzò... e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda» (Lc 1,39).
21) Eroi della vita reale?
– Coppie sposate che, come Maria e me, hanno attraversato una grave crisi coniugale (cfr Mt 1,18-21) e la sfortuna di perdere un figlio (Lc 2,41-51) e, nonostante ciò, sono rimaste unite come coppia e come famiglia.
22) Le eroine storiche?
– Dopo la Madonna, le sante donne che l’accompagnarono al Calvario, cioè «la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala» (Gv 19,25).
23) I tuoi nomi preferiti?
– Gesù e Maria, per ovvie ragioni.
24) Cosa odi di più?
– L’ipocrisia, come Gesù, indulgente verso i peccatori, ma severa verso i farisei (Mt 23, 1-36).
25) Qual è il personaggio storico che più disprezzi?
– Ponzio Pilato, perché era un politico senza scrupoli: sapendo che Gesù era innocente (Mt 27,18; Mc 15,10; Lc 23,4,13-16,22; Gv 18,38; 19,4 e 6, ecc.), lo condannò alla flagellazione e, in seguito, alla morte di croce.
– Il fatto che Gesù, con la sola forza della sua parola, abbia sconfitto i soldati che erano venuti ad arrestarlo: «Gesù, sapendo tutto quello che gli stava per accadere, si fece avanti e disse loro: “Chi cercate?”. Gli risposero: “Gesù il Nazareno”. Gesù disse loro: “Sono io”. (…) Appena Gesù disse loro: “Sono io”, indietreggiarono e caddero a terra». (Giovanni 18:4-6).
27) Quale dono della natura vorresti avere?
– Se fossi stato più loquace, avrei soddisfatto la curiosità di quanti volevano conoscere meglio i primi anni della vita di Gesù, di cui sono stato, insieme a Maria, il principale testimone.
28) Come vorresti morire?
– Come sono morto, a Nazareth, circondato da Maria e Gesù.
29) Stato d'animo attuale?
– «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai voluto». (Mt 11,25-26).
30) Quali errori ti ispirano la maggiore indulgenza?
– Quelle commesse per debolezza e che conducono al pentimento e alla conversione, come nel caso di Simon Pietro che, dopo aver rinnegato Gesù tre volte, riconobbe la sua triplice colpa e, pentito, «pianse amaramente» (Mt 26,69-75; Lc 22,54-62; Mc 14,66-72; Gv 18,15-18 e 25-27).
31) Il tuo motto?
– «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt 5,8).
observador