Domingos Paciência nominato direttore della FPF per la squadra principale

L'ex attaccante Domingos Paciência sarà il direttore della Federazione calcistica portoghese (FPF) e responsabile della squadra principale, ha annunciato oggi l'organizzazione, che ha anche promosso Óscar Tojo da coordinatore a direttore tecnico nazionale (DTN).
Nominato coordinatore tecnico nazionale all'inizio di giugno, il fisiologo specializzato in ruoli di vertice nella struttura federativa, alla DTN, in sostituzione dell'ex allenatore dello Sporting de Braga e dello Sporting, che "da questo giovedì assume l'incarico di responsabile del collegamento tra il presidente della FPF, Pedro Proença, e la nazionale AA".
"Un forte impegno da parte della dirigenza della FPF, che punta a preparare la partecipazione del Portogallo al Mondiale del 2026 con tutte le condizioni necessarie, con qualificazioni che inizieranno a settembre e che richiederanno un membro esclusivo dello staff", si legge nel comunicato.
La riorganizzazione è stata presentata oggi agli allenatori e allo staff delle nazionali giovanili da Proença, eletto il 14 febbraio, e dalla segretaria generale, Helena Pires.
Come riportato dalla FPF il 18 marzo, il direttore Toni continua a condividere la responsabilità della nazionale con Domingos Paciência, mentre l'ex giocatore e allenatore del Benfica mantiene la responsabilità della Fondazione FPF.
Secondo la FPF, “la nuova struttura tecnica nazionale mira ad aggiornare e adattare l’intera struttura del calcio nazionale alla realtà attuale”.
"È un modello in linea con la visione di questo consiglio e del presidente, quella di unire tutto il calcio. Abbiamo due nuove aree: scouting e intelligence sportiva, per soddisfare le esigenze dei team tecnici, come avviene nei top club. Vogliamo sviluppare il calcio di base lavorando a stretto contatto con le associazioni distrettuali, i coordinatori tecnici e creando un'identità tecnica che si estenda da sud a nord, comprese le isole", ha dichiarato Óscar Tojo, citato dalla FPF.
Gli obiettivi dell'organizzazione sono quelli di conseguire "un valore aggiunto per le squadre nazionali, promuovendo una connessione più coesa tra tutti i livelli del calcio in Portogallo".
"Siamo ora pronti a compiere il passo successivo, iniziando a comunicare con i club e a preparare le squadre nazionali per interventi in diversi ambiti, per rispondere al talento del Portogallo", ha concluso Tojo.
L'ex attaccante Domingos Paciência sarà il direttore della Federazione calcistica portoghese (FPF) e responsabile della squadra principale, ha annunciato oggi l'organizzazione, che ha anche promosso Óscar Tojo da coordinatore a direttore tecnico nazionale (DTN).
Nominato coordinatore tecnico nazionale all'inizio di giugno, il fisiologo specializzato in ruoli di vertice nella struttura federativa, alla DTN, in sostituzione dell'ex allenatore dello Sporting de Braga e dello Sporting, che "da questo giovedì assume l'incarico di responsabile del collegamento tra il presidente della FPF, Pedro Proença, e la nazionale AA".
"Un forte impegno da parte della dirigenza della FPF, che punta a preparare la partecipazione del Portogallo al Mondiale del 2026 con tutte le condizioni necessarie, con qualificazioni che inizieranno a settembre e che richiederanno un membro esclusivo dello staff", si legge nel comunicato.
La riorganizzazione è stata presentata oggi agli allenatori e allo staff delle nazionali giovanili da Proença, eletto il 14 febbraio, e dalla segretaria generale, Helena Pires.
Come riportato dalla FPF il 18 marzo, il direttore Toni continua a condividere la responsabilità della nazionale con Domingos Paciência, mentre l'ex giocatore e allenatore del Benfica mantiene la responsabilità della Fondazione FPF.
Secondo la FPF, “la nuova struttura tecnica nazionale mira ad aggiornare e adattare l’intera struttura del calcio nazionale alla realtà attuale”.
"È un modello in linea con la visione di questo consiglio e del presidente, quella di unire tutto il calcio. Abbiamo due nuove aree: scouting e intelligence sportiva, per soddisfare le esigenze dei team tecnici, come avviene nei top club. Vogliamo sviluppare il calcio di base lavorando a stretto contatto con le associazioni distrettuali, i coordinatori tecnici e creando un'identità tecnica che si estenda da sud a nord, comprese le isole", ha dichiarato Óscar Tojo, citato dalla FPF.
Gli obiettivi dell'organizzazione sono quelli di conseguire "un valore aggiunto per le squadre nazionali, promuovendo una connessione più coesa tra tutti i livelli del calcio in Portogallo".
"Siamo ora pronti a compiere il passo successivo, iniziando a comunicare con i club e a preparare le squadre nazionali a interventi in diversi ambiti, per rispondere al talento del Portogallo", ha concluso Tojo.
L'ex attaccante Domingos Paciência sarà il direttore della Federazione calcistica portoghese (FPF) e responsabile della squadra principale, ha annunciato oggi l'organizzazione, che ha anche promosso Óscar Tojo da coordinatore a direttore tecnico nazionale (DTN).
Nominato coordinatore tecnico nazionale all'inizio di giugno, il fisiologo specializzato in ruoli di vertice nella struttura federativa, alla DTN, in sostituzione dell'ex allenatore dello Sporting de Braga e dello Sporting, che "da questo giovedì assume l'incarico di responsabile del collegamento tra il presidente della FPF, Pedro Proença, e la nazionale AA".
"Un forte impegno da parte della dirigenza della FPF, che punta a preparare la partecipazione del Portogallo al Mondiale del 2026 con tutte le condizioni necessarie, con qualificazioni che inizieranno a settembre e che richiederanno un membro esclusivo dello staff", si legge nel comunicato.
La riorganizzazione è stata presentata oggi agli allenatori e allo staff delle nazionali giovanili da Proença, eletto il 14 febbraio, e dalla segretaria generale, Helena Pires.
Come riportato dalla FPF il 18 marzo, il direttore Toni continua a condividere la responsabilità della nazionale con Domingos Paciência, mentre l'ex giocatore e allenatore del Benfica mantiene la responsabilità della Fondazione FPF.
Secondo la FPF, “la nuova struttura tecnica nazionale mira ad aggiornare e adattare l’intera struttura del calcio nazionale alla realtà attuale”.
"È un modello in linea con la visione di questo consiglio e del presidente, quella di unire tutto il calcio. Abbiamo due nuove aree: scouting e intelligence sportiva, per soddisfare le esigenze dei team tecnici, come avviene nei top club. Vogliamo sviluppare il calcio di base lavorando a stretto contatto con le associazioni distrettuali, i coordinatori tecnici e creando un'identità tecnica che si estenda da sud a nord, comprese le isole", ha dichiarato Óscar Tojo, citato dalla FPF.
Gli obiettivi dell'organizzazione sono quelli di conseguire "un valore aggiunto per le squadre nazionali, promuovendo una connessione più coesa tra tutti i livelli del calcio in Portogallo".
"Siamo ora pronti a compiere il passo successivo, iniziando a comunicare con i club e a preparare le squadre nazionali a interventi in diversi ambiti, per rispondere al talento del Portogallo", ha concluso Tojo.
Diario de Aveiro