È possibile per le micro e piccole imprese crescere al di fuori del Portogallo?

Nell'attuale contesto economico globale, l'internazionalizzazione delle imprese è una realtà sempre più presente. Se in passato questo movimento era riservato alle grandi multinazionali, oggi anche le micro e piccole imprese portoghesi (MPI) guardano al mercato estero come a un'opportunità di crescita, diversificazione e sostenibilità. Ma è davvero possibile per le PMI crescere al di fuori del Portogallo? E quali sono le sfide e le opportunità che devono affrontare in questo percorso?
In Portogallo, le microimprese rappresentano oltre il 95% del settore imprenditoriale totale e sono responsabili di oltre il 76% dei posti di lavoro a livello nazionale, secondo i dati della Direzione Generale delle Attività Economiche. Questo gruppo è quindi essenziale per lo sviluppo dell'economia nazionale.
L'internazionalizzazione consente alle aziende di accedere a nuovi mercati, ampliare la propria base clienti, ridurre la dipendenza dal mercato interno e stimolare l'innovazione. Per le PMI, l'export può essere la chiave per aumentare la competitività e sviluppare competenze distintive.
Con la digitalizzazione e la globalizzazione, l'accesso ai mercati internazionali è diventato più facile. Strumenti digitali, piattaforme di e-commerce e reti internazionali consentono anche alle aziende più piccole di raggiungere clienti in qualsiasi parte del mondo.
Nonostante le loro dimensioni, le PMI portoghesi si stanno affermando sulla scena internazionale. Secondo i dati di INE e AICEP (Agenzia portoghese per gli investimenti e il commercio estero), circa il 40% delle esportazioni nazionali di beni nel 2023 è stato effettuato da piccole e medie imprese (PMI). Tra le principali destinazioni figurano paesi dell'Unione Europea, come Spagna, Francia e Germania, ma mercati come Stati Uniti, Angola e Brasile stanno acquisendo sempre maggiore rilevanza.
In settori come il tessile, l'agroalimentare, l'arredamento, le calzature e l'informatica, è possibile trovare PMI portoghesi che si distinguono per la loro differenziazione, qualità, design e innovazione. Le principali destinazioni delle esportazioni portoghesi continuano a essere i paesi dell'Unione Europea, con Spagna, Francia e Germania in cima alla lista. I settori più rappresentati includono la manifattura, i servizi alle imprese, il commercio all'ingrosso e, più recentemente, le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC), che hanno visto una crescita significativa del numero di aziende esportatrici. I dati mostrano che, nonostante le sfide, le PMI portoghesi stanno compiendo passi importanti verso l'internazionalizzazione. La crescita delle esportazioni, soprattutto nei servizi, dimostra la loro capacità di adattamento e innovazione. Con il giusto supporto, una formazione adeguata e una strategia ben definita, è possibile crescere al di fuori del Portogallo e conquistare nuovi mercati.
In fin dei conti, l'internazionalizzazione non è solo un sogno realizzabile. È una necessità per garantire la sostenibilità e il futuro delle PMI portoghesi in un mondo sempre più globale e competitivo.
Co-fondatore e co-CEO di Matoaka
sapo