Elezioni locali: i duelli, le scommesse e le incognite

Il Paese è invaso da cantieri, l'asfalto è ancora da stendere, aiuole e marciapiedi vengono riparati, i manifesti sono sempre più visibili e i social media sono già in fermento. Si sente odore di elezioni locali. Anche se i media nazionali dedicano la maggior parte del tempo a parlare delle elezioni presidenziali di gennaio, le macchine dei partiti sono concentrate su un'altra data: il 12 ottobre. Al momento, le liste sono in fase di definizione, gli accordi di coalizione sono ancora in fase di definizione e, in alcuni casi, i candidati devono ancora essere individuati. Ma nelle sedi centrali dei partiti più grandi esistono già mappe che mostrano i punti critici, le incognite e le vittorie e le sconfitte più probabili.
Pressione sul PSDopo una pesante sconfitta elettorale e la posizione di primo partito sia nelle Camere che nei consigli parrocchiali, il Partito Socialista (PS) è particolarmente sotto pressione in vista delle prossime elezioni locali. "Il nostro obiettivo rimane quello di essere il partito con il maggior numero di Camere e parrocchie, mantenendo la leadership nell'ANMP e nell'ANAFRE. Abbiamo buone prospettive", ha dichiarato a VISÃO uno dei responsabili del processo di Largo do Rato.
Visao