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Il cerchio d'oro del NHS

Il cerchio d'oro del NHS

I pregiudizi nei confronti dei fornitori di servizi sanitari privati ​​hanno spinto Marta Temido, ex Ministro della Salute, a sviluppare ulteriormente misure irrazionali, come pagamenti extra ai medici per gli interventi chirurgici eseguiti all'interno del Servizio Sanitario Nazionale.

Ha aumentato la produzione, ma ha inferto un duro colpo all'efficienza ospedaliera facendo schizzare alle stelle i costi – gli ospedali privati ​​farebbero la stessa cosa a un prezzo più basso – oltre a creare un enorme squilibrio salariale all'interno di ogni ospedale: ora abbiamo i privilegiati in sala operatoria e gli altri; cioè quelli del cerchio d'oro che raddoppiano o triplicano il loro stipendio (con solo pochi giorni di lavoro extra al mese) e quelli del cerchio dell'inferno (ad esempio, in caso di emergenza) senza guadagnare di più.

Il presidente dell'associazione portoghese degli amministratori ospedalieri, Xavier Barreto, ha cercato di giustificare l'inspiegabile sostenendo che gli ospedali pubblici si trovano tra l'incudine e il martello quando non sono in grado di soddisfare le esigenze chirurgiche, e allora pagano qualunque cifra. Le affermazioni sono gravi perché confermano che questo bonus per i medici ha incentivi sbagliati. Da un lato, l’amministrazione di ogni ospedale entra in una spirale di costi; d'altro canto, le liste d'attesa si perpetuano. Non si risolve nulla di strutturale e si ricorre a un cerotto dal costo astronomico.

Purtroppo l'idea non è quella di migliorare il funzionamento dell'SNS, bensì di mantenerlo a tutti i costi ed evitare l'usura politica dei ministri. I dati sulla spesa pubblica del Servizio Sanitario Nazionale sono preoccupanti da molti anni e i casi che ora vengono segnalati ci portano a ritenere che la gestione necessiti di notevoli miglioramenti e di qualcuno che si preoccupi del rapporto costo-efficacia di ciò che spendiamo per la sanità. È giunto il momento che l'Ispettorato generale delle finanze e la Corte dei conti effettuino una valutazione dell'utilizzo delle risorse pubbliche nel Servizio sanitario nazionale.

PS I medici sono essenziali, molti si dedicano anima e corpo, ma il Ministero della Salute è da tempo ostaggio di tanto potere negoziale.

jornaleconomico

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