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Il giaguaro che avrebbe divorato la casalinga va in ambiente controllato a San Pietroburgo

Il giaguaro che avrebbe divorato la casalinga va in ambiente controllato a San Pietroburgo

Il custode della fauna selvatica che ha ricevuto il giaguaro si trova presso l'Ampara Animal Institute, ad Amparo (SP), e si prende già cura di otto giaguari (cinque maculati e tre marroni). Il luogo ospita animali selvatici, in particolare quelli che non possono essere liberati perché vittime dell'interferenza umana o per altri motivi, e che per questo motivo vengono tenuti in un ambiente controllato.

L'animale si troverà in un luogo in cui non ci saranno visite di alcun tipo. Secondo il veterinario e responsabile tecnico dell'area animali selvatici dell'istituto, Jorge Salomão, l'attenzione è rivolta al benessere e alla qualità della vita degli animali. "I nostri recinti sono tutti molto grandi, con grotte di foresta autoctona recintate. Sono il più possibile simili a ciò che l'animale troverebbe in natura."

Commercio all'ingrosso fatto in casa

Il giaguaro è stato catturato il 24 aprile, tre giorni dopo la morte di un custode di 60 anni, aggredito da un giaguaro in una proprietà rurale ad Aquidauana (MS). Dopo essere stato catturato, l'animale ha espulso frammenti ossei e peli "probabilmente umani". Nonostante ciò, non c'è ancora alcuna conferma che sia stato il giaguaro ad attaccare il custode, e le analisi richieste dalla Polizia Civile potrebbero indicare se i materiali sono di origine umana e se appartenevano alla vittima.

L'uomo è stato aggredito nei pressi di un luogo di pesca, all'interno della proprietà dove lavorava come custode della zona di pesca. I video che circolano sui social media mostrano segni di sangue visti dagli abitanti del luogo, noto come Pesqueiro Touro Morto, nel Pantanal, sulle rive del fiume Miranda.

Secondo il biologo, la governante sarebbe stata vittima di un attacco predatorio. Secondo Tiago Leite, coordinatore tecnico dell'Istituto Profauna e biologo specializzato in ecologia e monitoraggio ambientale, compresi i felini, tra i ricercatori che seguono il caso esiste già un consenso sul fatto che il corpo della vittima sia servito da cibo per l'animale.

uol

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