Il tribunale ordina la fine del trasferimento dell'uso dei beni pubblici alle aziende private a Taubaté
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Immagine di archivio - Veduta aerea di Taubaté — Foto: Rogério Marques
Il Tribunale di Taubaté ha stabilito che alcune aziende private insediate nel comune non potranno utilizzare i beni pubblici concessi tramite decreti comunali.
La sentenza della scorsa settimana è stata emessa dalla giudice Marcia Beringhs Domingues de Castro del Tribunale delle Finanze Pubbliche di Taubaté. Nella sentenza, la giudice ha confermato l'azione civile presentata dalla Procura della Repubblica di San Paolo (MP-SP) all'inizio di questo mese.
Nella petizione iniziale, la Procura della Repubblica ha sottolineato che il trasferimento di beni pubblici non può avvenire senza una previa autorizzazione legislativa, senza una valutazione dei beni e senza una procedura di gara.
L'indagine del parlamentare è iniziata con una società e ha individuato che almeno altre 14 società hanno beneficiato del trasferimento di beni pubblici da parte del Municipio.
Nella decisione, il giudice cita come esempio il trasferimento dell'uso di beni comunali alla società Resix Invent Indústria Química e afferma che "il riconoscimento dell'incostituzionalità è derivato dall'invasione della competenza esclusiva dell'Unione di legiferare in materia di gare d'appalto, creando con la legge comunale nuove ipotesi di esenzione dalle gare d'appalto per la donazione e il trasferimento dell'uso di beni pubblici non previste dalla legislazione federale".
"Così facendo, il legislatore locale ha ignorato la regola della concorrenza pubblica obbligatoria per gli appalti tra le autorità pubbliche e i privati, violando i precetti della moralità amministrativa, dell'imparzialità e dell'uguaglianza nella gestione degli affari pubblici", ha continuato.
Oltre a Resix, le altre società citate dalla Procura della Repubblica di SP nel documento sono:
- Andrade Britta;
- Arciuna Industria e Commercio di Materiali da Costruzione Ltd. (Unatubos);
- CalmSteel;
- Campo Limpo Resine e Riciclo Plastica Ltda.;
- Cemaço - Steel Manufacturing Center Ltd.;
- Dallas Aeronautical Service of Brazil SA;
- EDE Earthmoving and Paving and Construction Ltd.;
- GTI Brasil Gases Ltda.;
- HS Brazil Industrial Solutions and Services Ltda.;
- Vitamine Naturali Brasile Ltda.;
- Rene Valves Industria e Commercio di Parti per Veicoli Ltda.;
- Speed Glass Ltda.;
- Teaga Innovation and Technology Ltd.
Contattato dai giornalisti, il Comune di Taubaté ha dichiarato di aver ricevuto la decisione preliminare e che presenterà la propria difesa entro i termini previsti dalla legge.
"Va sottolineato che, ancor prima della presentazione della querela, l'amministrazione comunale aveva già analizzato i casi singolarmente, arrivando persino a stabilire la revoca dei decreti di concessione riferiti alle aziende che non rispettavano i requisiti di legge", ha aggiunto.
L'Esecutivo ha inoltre riferito che, per quanto riguarda le misure legali relative al Programma ostensivo di incentivazione allo sviluppo economico (Proinde), "sta elaborando una nuova legislazione in materia, ribadendo il suo impegno per la responsabilità, la legalità e la difesa dell'interesse pubblico".
G1 ha contattato le 14 aziende menzionate nel documento della Procura e attende una risposta. Questo articolo verrà aggiornato non appena riceveremo una risposta.

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