L'ADN può richiedere il sussidio del partito

L'ADN, pur senza eleggere alcun deputato, è riuscito ancora una volta a ottenere voti per richiedere il sussidio del partito. Questo perché ancora una volta ha ottenuto più di 50 mila voti.
Secondo la legge sul finanziamento dei partiti, il sussidio “è concesso anche ai partiti che, essendosi presentati alle elezioni per l’Assemblea della Repubblica e non avendo ottenuto la rappresentanza parlamentare, ottengano un numero di voti superiore a 50.000, a condizione che ne facciano richiesta al Presidente dell’Assemblea della Repubblica”.
Il valore del sussidio corrisponde a 1/135 dell'IAS (che è pari a 522,50), così l'ADN, guidata da Bruno Fialho e che aveva Joana Amaral Dias come capolista. Questa formula significa che ogni voto vale 3,87 euro, ma da questo valore bisogna sottrarre il 10% ancora in vigore, arrivando a 3,483 euro.
L'ADN conta attualmente, senza contare le cerchie degli emigranti, 78.914 voti (1,32%), il che significa che può ricevere 274,8 mila euro. L'anno scorso, l'ADN ha ottenuto più di 100 mila voti, avendo negato che ci fosse alcuna confusione con l'acronimo AD. Quel che è certo è che quest'anno il voto dell'ADN è caduto.
observador