La politica dello spettacolo

È tutto folle. Ora la gente viene attirata ai comizi sventolando soldi. Aníbal Pinto, della Nuova Destra, lo ha fatto a Porto. Da un giorno all'altro ci saranno scene di spogliarello .

Conosco bene il fratello, ma questo testo non ha nulla contro la persona in sé; riguarda solo la sua posizione. Non sono d'accordo. Ricordo l'offerta di elettrodomestici e, per quanto ricordo, era per votare per il PSD rappresentato a Gondomar da Valentim Loureiro. Un bene è diverso dal denaro. In questo caso, si tratta di denaro per partecipare a una manifestazione. Quando arriverà il momento di chiedere voti, vedremo cosa verrà offerto.

La banalizzazione della politica dello spettacolo è destinata a durare. Non si può tornare indietro da questo modo di fare politica. L'importante è andare a caccia di attenzione, e poi di voti, nei modi più incredibili. Più si sconvolge l'opinione pubblica, meglio è.

Offrire banconote da 5 euro da un drone è un'idea molto intelligente, ma va contro i valori e i principi democratici.

Quando l'esercizio del pensiero e l'affascinare con le nostre idee finiscono in soffitta e si promuovono scenate e denaro, tutto è detto. Popolarità e successo si ottengono non tanto con intelligenza e probità, quanto con demagogia e talento istrionico.

La politica vive in un mondo in cui non c'è modo di sapere cosa sia giusto; tutto è giusto e niente è più giusto. I valori morali, l'eleganza del pensiero, la conoscenza e il buon gusto sono fuori moda. Non so nemmeno se valga la pena scrivere queste righe, dato che il loro impatto è minimo o nullo, ma non posso scegliere il conforto del silenzio.

Abbiamo l'esempio di Donald Trump, che ha vinto le elezioni statunitensi con l'aiuto di circa 300 milioni di euro di Elon Musk . Il denaro governa la vita, e ora anche la democrazia. È una questione seria, delicata, preoccupante e pericolosa.

La democrazia non può essere alla mercé dei nuovi ricchi, ma delle persone buone e di buona famiglia.

Fondatore del Thinkers Club