La Polizia Marittima effettua un'operazione di controllo sulla pesca delle sardine

La Polizia marittima, attraverso i Comandi regionali del Nord, Centro e Sud, l'Unità centrale di investigazione criminale (UCIC) e la Divisione di analisi e informazione della polizia (DAIP), ha effettuato, nei giorni 4 e 5 giugno, un'operazione di ispezione della pesca con reti a circuizione per il controllo della cattura di sardine, da nord a sud del Paese.
L'operazione, "Sardinha 25", mirava a garantire il rispetto delle taglie minime delle sardine, delle quote disponibili, delle dimensioni delle maglie degli attrezzi da pesca, delle registrazioni elettroniche nei giornali di pesca e della legalità di altre attrezzature correlate, come le fonti luminose.
Nello stesso contesto sono stati ispezionati anche i documenti di bordo, le attrezzature di salvataggio e l'elenco dell'equipaggio.
Nell'operazione "Sardinha 25", a cui hanno preso parte 72 membri della Polizia marittima, supportati da sei imbarcazioni e 12 veicoli, sono stati ispezionati 40 pescherecci, sono state percorse 258 miglia nautiche (circa 478 chilometri) e sono state effettuate 25 ore di ispezione nelle acque territoriali, che si sono concluse con l'accertamento di 12 infrazioni, per le quali sono stati redatti i relativi verbali.
La Polizia Marittima garantisce di “mantenere la prossimità alla comunità dei pescatori, assicurando la sostenibilità delle risorse marine, assicurando la preservazione delle specie e il rispetto degli standard stabiliti a livello europeo e nazionale per la pesca delle sardine, contribuendo a una gestione responsabile e sostenibile”.
Barlavento