Lettere al direttore

Quando il Procuratore Generale ha affermato qualche giorno fa che "dobbiamo dare all'ingegnere Sócrates la possibilità di dimostrare la sua innocenza", si è lanciato nell'azione, sostenendo che non era quello il colpevole, bensì la sua colpevolezza. E cosa ha fatto il Procuratore Generale? Invece di ammettere il lapsus – il che può anche essere accettabile, visto che è in carica solo da pochi mesi! – ha scelto di entrare in contesa con un imputato in pubblica piazza (?) e, per giunta, ha ripetuto qualcosa che credo verrà utilizzato dall'imputato.
Il Procuratore Generale ha dichiarato nel secondo round : "Ho detto che c'era la possibilità di dimostrare la sua innocenza al processo". Ora, io non sono un avvocato, ma credo che non sia questo il giudizio, bensì la sua colpevolezza. E anche se la Corte non fosse in grado di provare oltre ogni ragionevole dubbio che Socrate sia colpevole e quindi non sconti la pena, ciò non significherebbe mai che Socrate sia innocente: significherebbe semplicemente che la Corte non ha raccolto le prove necessarie per incriminarlo oltre ogni ragionevole dubbio. Il Procuratore Generale deve usare le sue parole con estrema cautela.
Fernando Vieira, Lisbona
Deputati dell'Assemblea della RepubblicaHo seguito la sessione plenaria dell'Assemblea della Repubblica su Canal Parlamento (4 luglio) e, ancora una volta, sono rimasto deluso. Il Parlamento è la casa della democrazia e i parlamentari hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni e disaccordi, ma ciò che vediamo spesso (troppo spesso) non ha nulla a che fare con questo. È inaccettabile nel XXI secolo assistere al comportamento di molti parlamentari e di tutti i seggi.
Nessuno capisce che parlamentari, rappresentanti della popolazione, che in linea di principio sono persone rispettabili, istruite, ecc., si comportino in questo modo e lo giustifichino con il diritto alla libertà. So perfettamente cos'è la libertà. Ero un insegnante e tutti gli studenti avevano libertà nelle mie classi. Sono convinto che persino i miei studenti, che avevano più difficoltà a relazionarsi con gli altri in classe, si vergognino degli atteggiamenti e dei comportamenti di queste persone che sono in Parlamento. È del tutto inaccettabile che queste persone continuino a fare quello che fanno, a riderne e a ricevere così tanti euro.
Porfirio Gomes Cardoso, Lagos
Nazionalità/ImmigrazioneL'acquisizione della cittadinanza per gli immigrati è, per sua natura, controversa. È legittimo che gli immigrati, in presenza di determinati precetti giuridici, abbiano diritto alla doppia cittadinanza. I precetti giuridici saranno sempre soggetti alle esigenze del Paese ospitante. Esistono principi che non possono e non devono "legare" l'acquisizione della cittadinanza.
Come stiamo osservando, esiste un rapporto di causa/effetto derivante dall'immigrazione. Con l'aumento del turismo a seguito della pandemia, si è creata una maggiore necessità di manodopera per questo settore e per l'agricoltura intensiva. Il numero di immigrati in questo periodo è quasi triplicato, con conseguente aumento anche del numero di immigrati irregolari a causa della scarsa capacità dei servizi pubblici di rispondere alle loro esigenze.
Ci sono altri aspetti che devono essere sempre tenuti a mente, come i diritti umani. Non possiamo considerare gli immigrati semplicemente come macchine per fare profitto, attraverso il lavoro, la casa, i consumi, ecc. In mezzo a tutto questo, ci sono forze politiche che un giorno esaltano l'importanza dell'immigrazione e il giorno dopo la associano alla criminalità. È essenziale che le diverse forze politiche abbiano un discorso coerente in difesa dei diritti umani. O no?
Mario Pires Miguel, Reboleira
Non qualificato e non necessarioAndré Ventura usa nomi di bambini per demonizzare l'immigrazione. Questo è inaccettabile per le conseguenze che provoca tra i bambini a scuola. Questo seguito del peggior trumpismo è immorale, alimenta l'odio e crea instabilità sociale.
André Ventura rappresenta in politica ciò che la peste nera rappresentò in termini di salute sociale. Spera forse, come accadde ai tempi del principe Enrico il Navigatore, che vengano intraprese spedizioni per portare schiavi dal Nord Africa, necessari per lavorare nei campi, nei cantieri navali, nell'edilizia, nella ristorazione, nella pulizia delle città, ecc.?
Ma oggi, con la conquista dei diritti umani, questa disumanità non è più possibile. E se lo fosse, non dobbiamo dimenticare che molti di questi schiavi furono battezzati e finirono per integrarsi nelle famiglie che esistevano nel regno, e ognuno di noi, in un modo o nell'altro, è legato a loro, anche attraverso i nomi che avevano. Spero che gli elettori, visto che il governo AD non capisce, capiscano che Ventura è diventata una pandemia che sta danneggiando la salute sociale della nostra vita collettiva.
Giovanni Magellano, Marco de Canaveses
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