Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Portugal

Down Icon

Rilevate gravi carenze nel funzionamento del PSP in Rua do Benformoso

Rilevate gravi carenze nel funzionamento del PSP in Rua do Benformoso

L'analisi del Difensore Civico è stata condotta a seguito di una denuncia ricevuta in merito all'azione di polizia avvenuta in Rua do Benformoso, in cui decine di persone sono state messe contro il muro, con le mani alzate, per essere perquisite dagli agenti del PSP. Per questo ente, "sono state rilevate gravi carenze nella pianificazione dell'operazione in merito alla 'prevedibilità della necessità di effettuare perquisizioni personali e alla loro giustificazione'".

Secondo la lettera inviata dal vice difensore civico al direttore nazionale del PSP, è stato raccomandato che, nelle azioni future, il PSP giustifichi – nella pianificazione o nel corso delle azioni – la necessità di ricorrere alle perquisizioni personali.

In primo luogo, secondo l'agenzia di stampa Lusa, il Difensore civico riconosce che l'operazione di polizia ha rispettato i requisiti della Legge sulle armi, nella misura in cui la relativa comunicazione è stata effettuata alla Procura della Repubblica, e sono stati delimitati un'area geografica e una finestra temporale. Tuttavia, "nessuna disposizione specifica è stata presa da questa forza di sicurezza in merito all'esecuzione di perquisizioni personali", il che costituisce una "grave mancanza, poiché svaluta le adeguate garanzie contro l'arbitrarietà e l'abuso di potere".

L'Ufficio del Difensore Civico sottolinea che le perquisizioni devono essere effettuate, ove possibile, in luoghi idonei e protetti, poiché è "dovere degli agenti di polizia che le effettuano garantire il pudore e la dignità personale delle persone prese di mira". In Rua do Benformoso, "non solo le perquisizioni sono state effettuate in strada, con le persone schierate contro il muro e con le braccia alzate, per un tempo che non è stato possibile determinare [...] come il PSP ha definito i media", avverte l'Ufficio del Difensore Civico.

Oltre alla mancanza di giustificazione, il Difensore civico sottolinea anche che non è stato possibile sapere se le persone prese di mira fossero state informate dagli agenti del PSP del motivo per cui venivano identificate e perquisite. "Non vi è alcun elemento nella documentazione che ci è stata inviata", si legge nel documento.

Per tali ragioni, questo organo ha concluso che l'operazione di polizia non ha avuto, in relazione alla preparazione e alle perquisizioni effettuate, "alcuna preliminare considerazione circa la loro conformità legale" e che, non conoscendo le ragioni per cui sono state effettuate perquisizioni personali, non è in grado di affermare che esse fossero giustificate.

Il 19 dicembre 2024, 66 persone, tra cittadini e stranieri, sono state perquisite dal PSP in Rua do Benformoso, nel quartiere di Martim Moniz, a Lisbona, dove vivono e lavorano molti immigrati.

All'epoca, il Primo Ministro ritenne che fosse "molto importante" creare "visibilità e prossimità" nell'attività di polizia e aumentare il senso di tranquillità tra i cittadini portoghesi.

Visao

Visao

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow