Un uomo nordcoreano è stato arrestato dopo aver attraversato il confine terrestre con il Sud

Un civile nordcoreano ha attraversato giovedì (3) il confine terrestre con la Corea del Sud nella zona demilitarizzata (DMZ) ed è stato arrestato dopo una lunga operazione di sorveglianza, hanno affermato le autorità militari sudcoreane.

"I militari hanno identificato l'individuo nei pressi della linea di demarcazione militare e hanno condotto un'operazione di tracciamento e sorveglianza prima della sua cattura", ha affermato lo Stato maggiore sudcoreano in una nota.

L'operazione è durata quasi 20 ore, secondo Seul. L'esercito ha schierato un numero considerevole di soldati in una zona difficile a causa della fitta vegetazione e della possibile presenza di mine.

L'Esercito ha sottolineato che “le autorità competenti” indagheranno sulle circostanze dei fatti, avvenuti nella zona centro-occidentale della linea di demarcazione.

I nordcoreani che arrivano nel Sud vengono spesso interrogati dai servizi segreti di Seul.

La stragrande maggioranza del transito verso il Sud avviene attraverso la Cina o un paese terzo.

Gli attraversamenti della linea di demarcazione, una zona cuscinetto larga 4 km e infestata dalle mine tra le due Coree, sono estremamente insoliti.

Dalla guerra di Corea (1950-1953), più di 34.000 nordcoreani sono fuggiti nel Sud capitalista.

Nel suo discorso d'insediamento di giugno, il nuovo presidente di centro-sinistra della Corea del Sud, Lee Jae-myung, ha dichiarato di voler tendere una mano alla Corea del Nord, con un tono molto diverso da quello del suo predecessore, l'ex presidente Yoon Suk Yeol.

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