Diritto degli stranieri: Marcelo passa la palla alla Corte Costituzionale
Per il Capo dello Stato, è "essenziale" garantire la sicurezza giuridica della legislazione per evitare "potenziali trattamenti differenziati e discriminatori". Ha criticato il processo legislativo affrettato.
La nuova legge sugli stranieri, approvata in via accelerata dal Parlamento, è diventata un esempio lampante della tesi popolare secondo cui la fretta porta a sprechi, con il Presidente della Repubblica che ha sottoposto la legge all'esame "urgente" della Corte Costituzionale (TC). Dopo aver incontrato le parti interessate a discutere la questione a Belém (Livre, PCP, Bloco de Esquerda e Chega, con opinioni contrastanti), Marcelo ha espresso dubbi sulle norme che disciplinano il diritto al ricongiungimento familiare e sulle condizioni per esercitarlo, sui tempi di esame delle domande da parte dell'Agenzia per l'integrazione, la migrazione e l'asilo (AIMA) e sul diritto di ricorso.
Contenuto riservato agli abbonati. Leggi la versione integrale qui . Edizione del 25 luglio del Jornal Económico .
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