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Il Presidente invia la legge sugli stranieri alla Corte Costituzionale

Il Presidente invia la legge sugli stranieri alla Corte Costituzionale

Il Presidente della Repubblica ha trasmesso giovedì alla Corte Costituzionale la legge sugli stranieri. Il capo dello Stato ha chiesto un controllo preventivo della legittimità costituzionale delle norme sul diritto al ricongiungimento familiare e sulle condizioni per esercitarlo.

La richiesta di revisione del patto legislativo è urgente. Il presidente teme che le modifiche possano violare i principi di uguaglianza e proporzionalità nell'accesso alla giustizia.

"Il Presidente della Repubblica ha depositato oggi alla Corte Costituzionale il Decreto dell'Assemblea della Repubblica che modifica la legge sugli stranieri per un esame preventivo urgente della sua costituzionalità", ha annunciato la Presidenza della Repubblica.

Per Marcelo Rebelo de Sousa, il decreto “introduce o altera un insieme significativo di concetti di natura indeterminata o, quantomeno, di difficile (o addirittura impossibile) determinazione concreta”.

Secondo il Presidente della Repubblica, questi concetti possono non solo “ostacolare l’applicazione del diritto, non contribuendo alla necessaria e auspicata sicurezza giuridica e certezza del diritto, principi costituzionalmente garantiti”, ma anche “generare trattamenti differenziati e discriminatori e, certamente, comportare un aumento e un notevole rischio di contenzioso in una materia fondamentale e di grande importanza per il nostro Paese e per gli interessati”.

"Inoltre, in una materia di tale delicatezza, non è affatto consigliabile che vi sia incertezza concettuale e ricorso a concetti indeterminati, potenzialmente violando il principio costituzionale della certezza del diritto", ha aggiunto.

Ha quindi chiesto “un urgente monitoraggio preventivo della costituzionalità delle norme” sul diritto al ricongiungimento familiare e sulle condizioni del suo esercizio e ha fissato un termine di 15 giorni per “una pronuncia urgente della Corte costituzionale”.

Jornal Sol

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