L'AR vota la versione finale della riduzione dell'IRS quest'anno e l'impegno per il 2026

© Lusa

L' iniziativa di ridurre l'IRS sul reddito di quest'anno corrisponde alla proposta iniziale del Governo, già approvata nei dettagli, il 10 luglio, dalla Commissione Bilancio, Finanze e Pubblica Amministrazione.
Il testo definitivo prevede una riduzione delle aliquote dalla 1ª all'8ª fascia nel 2025 (con sgravi fiscali nell'ordine dei 500 milioni di euro) e prevede un'ulteriore riduzione delle aliquote nel 2026 dalla 2ª alla 5ª fascia (da approvare nel Bilancio dello Stato per il 2026).
Nella votazione sui dettagli, la proposta di riformulazione della tabella 2025 ha ottenuto i voti favorevoli del PSD, CDS-PP, Chega e IL, l'astensione del PS e il voto contrario di Livre.
Nonostante il "via libera" della commissione finanze del Parlamento, PSD e CDS-PP hanno chiesto che la versione definitiva del testo fosse votata nella sessione plenaria di oggi.
Questa versione del testo include, oltre alla modifica alla tabella del 2025, questa seconda norma aggiunta dai banchi socialdemocratici e centristi, che obbliga il governo di Luís Montenegro a proporre al parlamento una "riduzione aggiuntiva" dell'IRS da applicare al reddito dell'anno prossimo.
In base a questa seconda norma, l'esecutivo propone nel Bilancio dello Stato per il 2026 di "ridurre ulteriormente le aliquote marginali delle fasce di reddito dalla 2ª alla 5ª" di 0,3 punti percentuali.
L'ulteriore riduzione fino al 2026 è stata approvata anche dalla commissione speciale, con il voto favorevole di PSD, CDS-PP e Chega. PS e IL si sono astenuti, mentre Livre ha votato contro. Quel giorno, PCP, BE e PAN, pur avendo seggi in commissione, non erano presenti e non hanno votato su nessuna delle iniziative in esame (la sessione plenaria dell'Assemblea della Repubblica si stava svolgendo contemporaneamente).
Per quanto riguarda l'IRS 2025, la riformulazione della tabella comporterà una riduzione delle aliquote dal 1° al 3° scaglione di 0,5 punti percentuali rispetto alle aliquote attuali, di 0,6 punti dal 4° al 6° scaglione e di 0,4 punti dal 7° all'8°.
Con questa modifica, l'aliquota per il 1° passaggio aumenta dal 13% al 12,5%, il 2° diminuisce dal 16,5% al 16%, il 3° diminuisce dal 22% al 21,5%, il 4° diminuisce dal 25% al 24,4%, il 5° diminuisce dal 32% al 31,4%, il 6° diminuisce dal 35,5% al 34,9%. Il 7° diminuisce dal 43,5% al 43,1% e, infine, l'8° diminuisce dal 45% al 44,6%.
L'aliquota della nona fascia di reddito rimane al 48%. Tuttavia, poiché l'IRS è calcolata progressivamente, ovvero applicando l'aliquota della rispettiva fascia a ciascuna fascia di reddito, anche i contribuenti della nona fascia vedranno una riduzione dell'IRS, grazie alle aliquote più basse nelle fasce inferiori.
Per il 2026 la nuova riformulazione della tabella IRS comporta un'ulteriore riduzione di 0,3 punti percentuali dalla 2ª alla 5ª fascia rispetto alla versione della tabella ora fissata.
Nella seduta plenaria di oggi verrà votata anche nel dettaglio la proposta di emendamento del Partito Socialista, respinta dalla Commissione Bilancio, volta ad includere nella legge il bonus salariale concesso ai giovani lavoratori come cumulabile con l'IRS Jovem (IRS Giovani).
L'iniziativa è stata respinta dal PSD, dal CDS-PP e dal Chega, ma la magistratura del PS ha chiesto che la proposta venisse ripresa e sottoposta nuovamente al voto in plenaria.
Il Partito Socialista (PS) vuole garantire che la legge consenta ai giovani lavoratori fino a 35 anni di beneficiare dell'IRS Jovem (IRS Giovani) e, allo stesso tempo, di continuare a poter richiedere all'Agenzia delle Entrate e delle Dogane il pagamento del bonus salariale, che rappresenta un rimborso delle tasse universitarie a titolo di riconoscimento del conseguimento di una laurea triennale o magistrale.
Il PSD ritiene la proposta del PS "inutile", perché l'accessibilità al bonus "è in vigore" e prevedere che sia cumulabile con l'IRS Jovem creerebbe il "dubbio interpretativo che in precedenza" i due non potessero essere fruiti contemporaneamente, ha sostenuto il deputato del PSD, Hugo Carneiro, durante la discussione dell'iniziativa nella specialità, il 10 luglio.
Leggi anche: Dai tagli fiscali dell'IRS al sostegno agli elettrodomestici: gli argomenti della settimana
noticias ao minuto