L'Unione dei Registri denuncia falle nel sistema informatico e chiede misure urgenti

Immagine: Enric Vives-Rubio
Il Sindacato dei lavoratori dei registri e dei notai ha denunciato oggi le “vincole ricorrenti” riscontrate nelle applicazioni informatiche utilizzate dai registri, in particolare nell’applicazione per il rilascio del Passaporto Elettronico Portoghese (PEP), e ne chiede una risoluzione urgente.
In una dichiarazione rilasciata oggi, il Sindacato dei lavoratori del registro e del notaio (STRN) sottolinea che questi problemi "hanno seriamente compromesso la qualità del servizio fornito alla popolazione e hanno sottoposto i lavoratori a una pressione emotiva e psicologica inaccettabile".
“Oggi conservatori come Arruda dos Vinhos e Caldas da Rainha hanno segnalato malfunzionamenti critici del sistema, una situazione che riflette una realtà in tutto il paese”, spiega.
Il sindacato sottolinea che questi problemi, aggravatisi nelle ultime settimane, stanno provocando una crescente tensione tra gli utenti, "sfociando in inaccettabili episodi quotidiani di rabbia, incomprensioni, minacce e ostilità nei confronti dei lavoratori".
Tuttavia, il sindacato ricorda che i lavoratori, “come i cittadini, sono vittime dirette di un’inefficienza tecnologica in aumento, soprattutto in questo periodo critico di festività, caratterizzato da un aumento della domanda e da una carenza di risorse umane”.
L'STRN afferma che questa situazione non si verificava quando il PEP era sotto la responsabilità dell'ormai defunto Servizio Stranieri e Frontiere (SEF), ma, dal suo trasferimento all'Istituto dei Registri e dei Notai (IRN), "il sistema ha rivelato guasti costanti e ricorrenti, senza che vi sia stata, fino ad oggi, una risposta efficace da parte dell'autorità di vigilanza per normalizzarne il funzionamento".
Di fronte a queste problematiche, il sindacato sollecita il Consiglio di amministrazione dell'IRN ad adottare misure urgenti per risolvere definitivamente un problema che incide sul funzionamento dei servizi, danneggia gravemente i cittadini e sottopone i lavoratori a pressioni psicologiche ed emotive.
"Lo STRN rimarrà vigile e attivo, chiedendo che vengano attuate misure per risolvere questo grave problema e ripristinare la dignità di tutti i lavoratori del settore", garantisce.
Il sindacato promette inoltre di "tenere tutte le entità responsabili della manutenzione e della gestione di queste applicazioni informatiche responsabili di eventuali situazioni di violenza fisica e verbale che i lavoratori potrebbero subire a causa dell'inazione di queste entità".
Il sindacato afferma inoltre che “chiederà chiarimenti in merito alle gravi falle nelle applicazioni informatiche e alla sicurezza che deve essere urgentemente promossa e implementata nei servizi di registrazione”.
jornaleconomico