Moedas avanza con una coalizione ancora da definire

Ci sono voluti mesi di trattative per raggiungere l'accordo annunciato questa settimana, che sostiene la candidatura di Carlos Moedas alla rielezione al Consiglio Comunale di Lisbona (CML). A differenza di quanto accaduto quattro anni fa, questa volta la distribuzione dei seggi ha quasi messo a repentaglio l'accordo tra i partiti PSD e CDS. Una fonte vicina alla vicenda ha riferito a Nascer do SOL che Moedas aveva valutato l'idea di agire da solo, senza il sostegno di centristi e liberali. È stato un momento di tensione, superato fino al raggiungimento di un accordo alla fine della scorsa settimana.
Si sa poco dell'accordo, che sarà annunciato formalmente la prossima settimana. I dettagli sono riservati fino all'annuncio pubblico. In ogni caso, è certo che il CDS perderà rappresentanza nell'esecutivo, non solo in termini di numero di consiglieri eleggibili, ma anche perché perderà la vicepresidenza, attualmente ricoperta da Filipe Anacoreta Correia, eletto dal CDS. L'attuale numero due di Moedas ha nel frattempo lasciato il partito e, a quanto risulta al nostro giornale, lascerà persino il consiglio comunale. Anacoreta Correia era, infatti, uno dei principali motivi di contesa tra PSD e CDS, poiché il vicepresidente era considerato una figura chiave nell'amministrazione di Moedas in quanto capo del Consiglio comunale di Lisbona, e Moedas ha sempre voluto contare su di lui per un futuro mandato. Il problema: in questo secondo mandato, Moedas insiste per nominare un socialdemocratico come numero due, e Anacoreta è attualmente un indipendente; d'altro canto, il CDS si rifiuta di presentare il suo nome per occupare un posto nel consiglio (una posizione che, per quanto ne sappiamo, Anacoreta non sarebbe disposto ad accettare).
Per quanto riguarda l'accordo finale, negoziato dall'ex capo dello staff e braccio destro di Moedas, António Vale, tutti i dettagli sono ancora segreti e, a quanto ne sappiamo, alcuni dettagli sono ancora in fase di definizione tra le parti. Il piano è di finalizzare tutto entro il fine settimana.
L’Assemblea comunale come merce di scambio
Negli ultimi mesi, i centristi hanno ripetutamente dichiarato di non essere disposti a subire svantaggi dall'ingresso dell'Iniziativa Liberale nella coalizione. Moedas ha ritenuto che si trattasse di una richiesta impossibile, data l'influenza dei centristi nell'ultima legislatura (tre consiglieri, uno dei quali vicepresidente). Nel 2021, il CDS ha negoziato sulla base dei risultati elettorali delle precedenti elezioni locali, in cui il partito si è classificato secondo, davanti al PSD. Questo cambiamento di scenario è aggravato dall'ingresso dell'Iniziativa Liberale, in crescita elettorale.
Secondo le conclusioni di Nascer do SOL , l'accordo già annunciato si basa sul principio che i due partiti avranno pari rappresentanza nella coalizione. Tuttavia, resta da definire la composizione delle liste, che includono anche i candidati per i Consigli Parrocchiali.
La presidenza dell'Assemblea Municipale (AM) è una delle posizioni attualmente sul tavolo. Se si riuscisse a nominare una donna per la carica, la nomina dovrebbe andare ai centristi. Al momento della stampa di questo numero, questo nome non era ancora emerso.
La carica è considerata prestigiosa e solitamente assegnata a personalità di spicco, spesso indipendenti. L'attuale Presidente dell'Assemblea Municipale di Lisbona è Rosário Farmhouse, un indipendente che ha ricoperto la carica di Alto Commissario per l'Immigrazione e il Dialogo Interculturale tra il 2008 e il 2014. Nel 2021, Fernando Medina l'ha invitata a guidare la lista del Partito Socialista per l'Assemblea Municipale. Sebbene il Partito Socialista abbia perso il Consiglio Comunale a favore di Moedas, lo stesso non è accaduto alle elezioni per l'Assemblea Municipale.
Mentre non è ancora stato stabilito se il CDS ricoprirà o meno la seconda posizione nell'autorità locale, anche il numero di seggi assegnati ai centristi e ai liberali nel consiglio deve essere ancora definito.
Contemporaneamente, a livello parrocchiale si stanno svolgendo altre trattative, volte anch'esse a raggiungere un equilibrio di potere all'interno dei dirigenti e delle assemblee parrocchiali.
Il CDS attualmente governa tre consigli parrocchiali a Lisbona (Arroios, São Domingos de Benfica e Parque das Nações). Nessuno di questi presidenti di consiglio parrocchiale è soggetto a limiti di mandato, quindi è probabile che si ricandidino. Tuttavia, le liste dei candidati dovranno adattarsi all'espansione della coalizione, poiché i liberali chiedono rappresentanza anche in questi enti locali.
C'è ancora molto da definire, nonostante l'annuncio che le parti hanno raggiunto un accordo. L'annuncio non solo dell'accordo, ma anche la comunicazione dei suoi termini la prossima settimana, visto tutto ciò che è ancora in gioco, sarà servito da monito per CDS e IL. Il tempo dei negoziati è finito e, qualunque cosa accada, tutto sarà finalizzato nei prossimi giorni, indipendentemente dal fatto che sia di gradimento per tutti.
Pressati dal tempo, i centristi e i liberali si stanno affrettando a cercare di assicurarsi i guadagni che consentiranno loro di affermare che le trattative saranno proficue.
Jornal Sol