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Oggi in Parlamento sono state votate le modifiche alla legge sugli stranieri e una nuova unità nel PSP

Oggi in Parlamento sono state votate le modifiche alla legge sugli stranieri e una nuova unità nel PSP

Le modifiche alla legge sugli stranieri e la creazione dell'Unità nazionale per gli stranieri e le frontiere (UNEF) all'interno del PSP saranno votate oggi dal parlamento portoghese, con l'approvazione della destra.

Le modifiche al regime giuridico che regola l'ingresso, il soggiorno, l'uscita e l'espulsione degli stranieri dal territorio nazionale erano già state approvate dalla Commissione Affari Costituzionali l'11, con i voti contrari della sinistra, che lamentava violazioni della legge dovute alla mancanza di pareri obbligatori.

Sono stati messi ai voti un disegno di legge governativo e gli emendamenti richiesti da Chega, che riguardano questioni come il ricongiungimento familiare e i tempi di residenza legale nel Paese, e sono stati approvati dall'intera destra parlamentare (PSD, CDS-PP, Chega e Iniciativa Liberal).

Per il ricongiungimento familiare, il diritto impone un periodo minimo di due anni per presentare domanda dopo il rilascio del permesso di soggiorno, posticipando l'avvio di queste procedure per i nuovi immigrati regolarizzati, cosa che è stata criticata perché ostacola l'integrazione.

Un'altra novità di questa legge è l'eliminazione della possibilità di richiedere permessi di soggiorno sul territorio nazionale, possibilità a cui potevano ricorrere i cittadini di Paesi esenti da visto come Brasile o Timor Est, mentre d'ora in poi saranno concessi solo visti di residenza, di soggiorno temporaneo, di breve durata o per la ricerca di lavoro agli immigrati altamente qualificati.

I deputati voteranno anche sulla creazione dell'UNEF, che è il risultato di una proposta del Governo, con alcune modifiche richieste da Chega.

In commissione parlamentare, Chega ha tentato di cambiare il nome della nuova unità, ma la sua proposta è stata respinta, il che significa che il progetto originale sarà comunque sottoposto a votazione in plenaria.

Il resto della proposta è stato approvato nei dettagli da PSD, Chega, IL e CDS-PP, con voti contrari da Livre e astensioni da PS e PCP, in una votazione che non ha incluso i soli deputati di BE, PAN e JPP.

Prima del voto in plenaria, la Commissione per gli affari costituzionali, i diritti, le libertà e le garanzie esaminerà anche le richieste di parere sul terzo diploma del pacchetto legislativo in materia di immigrazione, a cui il Governo ha attribuito priorità.

Si tratta di modifiche alla Legge sulla nazionalità, che modificano i limiti temporali per l'accesso alla cittadinanza da parte degli immigrati, prevedono l'applicazione retroattiva della legge e prevedono la revoca della cittadinanza portoghese a chi commette reati, cosa considerata incostituzionale dalla sinistra e da diversi costituzionalisti.

jornaleconomico

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