Vieira da Silva e Ana Sofia Antunes lanciano moniti sulla democrazia

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Questi avvertimenti sono stati lasciati dai due leader socialisti quando hanno presentato la candidatura di Ana Sofia Antunes al consiglio comunale di Oeiras, attualmente presieduto dall'indipendente Isaltino Morais.
Il rappresentante di questa candidatura e storico socialista, José António Vieira da Silva, è stato il primo ad avvertire che "il Portogallo sta vivendo un momento unico nella storia della sua democrazia, in cui per la prima volta dalla Rivoluzione d'aprile del 1974, le forze politiche antidemocratiche hanno un'espressione nazionale".
"E questo, per tutti i socialisti, per tutti i democratici, non può che rappresentare uno shock. Una riflessione, ma soprattutto una necessità di azione", ha lanciato un appello.
Elogiando profondamente Ana Sofia Antunes, che ha accettato una "sfida difficile", Vieira da Silva ha sottolineato che "d'ora in poi, nei prossimi anni, tutte le elezioni, come sempre, ma in modo particolare in questo momento, saranno battaglie per la vittoria della democrazia".
"Affinché la menzogna possa essere sconfitta, affinché coloro che sono ingannati dalla demagogia, dall'inganno, dal linguaggio facile abbiano la possibilità di comprendere che in realtà esiste una differenza fondamentale tra chi lotta per la democrazia e chi lotta contro la democrazia", ha sottolineato.
Vieira da Silva ha esentato gli elettori dalla responsabilità della situazione politica attuale del Paese, e ha esentato invece "coloro che li conducono all'inganno, alla menzogna e alla regressione, alla ritirata, al passato e non al futuro".
Lo storico socialista ha sostenuto che, essendo una "eccellente deputata", Ana Sofia Antunes "concentrava in sé parte dell'odio degli oppositori della democrazia", alludendo a Chega, dopo che nella scorsa legislatura una deputata di quel partito aveva affermato durante un dibattito che la socialista, essendo cieca, può solo "intervenire in questioni che, purtroppo, implicano una disabilità".
A chi prevedeva che la battaglia elettorale a Oeiras fosse già "decisa in partenza", Vieira da Silva ha sottolineato che questa "non è la vocazione del PS", che è "presente in tutte le battaglie in difesa del progresso, dell'umanesimo e della democrazia".
La candidata del PS Ana Sofia Antunes ha iniziato il suo discorso avvertendo che il Paese sta vivendo "un'epoca in cui la democrazia viene messa alla prova con ogni decisione" e in cui "diritti che consideravamo acquisiti vengono messi in discussione ogni giorno".
"Tempi in cui molti, per paura o disillusione, si allontanano dalla politica. In questo scenario, capisco che i comuni acquisiscono un ruolo di primo piano. Sono più che semplici amministrazioni locali, sono la prima linea di difesa della democrazia e della qualità della vita", ha sottolineato.
L'ex governatrice ha ricordato la sua carriera politica, sottolineando di non essere arrivata qui "per caso" e sottolineando che la sua cecità non è mai stata un ostacolo per lei, ma piuttosto una "caratteristica che ha acuito la sua capacità di combattere".
"Vedere è una funzione degli occhi, avere una visione è una scelta, una scelta consapevole", ha sottolineato.
Considerando che Oeiras merita "di più e di meglio", per circa mezz'ora Ana Sofia Antunes ha elencato le sue priorità per il comune, in particolare nell'ambito della mobilità, in cui il PS vuole rinegoziare i percorsi con la metropolitana Carris e migliorare i collegamenti con i trasporti pubblici tra Sintra e Oeiras.
Sempre nel settore immobiliare, Ana Sofia Antunes si è impegnata ad aumentare gli investimenti in edifici con canone di locazione vincolato, raggiungendo quota 2.500 entro il 2030, finanziati da "linee disponibili presso l'Istituto per l'edilizia abitativa e la riabilitazione urbana (IHRU), ma anche da nuove linee che saranno create dalla Commissione europea o, se necessario, dalla capacità di indebitamento del Consiglio comunale".
Ana Sofia Antunes è nata a Lisbona nel 1981, ma è cresciuta a Vale de Milhaços, Corroios, distretto di Setúbal.
Laureata in Giurisprudenza, ha esercitato la professione forense nei settori del diritto amministrativo, urbanistico e immobiliare.
È stata membro dell'Assemblea della Repubblica e, a livello locale, è stata eletta deputata comunale nel comune di Lisbona dal 2009 al 2013 e ad Arganil dal 2017 al 2021. Ha ricoperto la carica di Segretaria di Stato per l'inclusione delle persone con disabilità tra il 2015 e il 2024, ed è stata la prima funzionaria governativa ipovedente del Paese.
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