Medinsky ha parlato della veridicità della storia nella CSI

La Russia non ha mai esercitato pressioni su altri Paesi in questioni storiche, ma chiede di mantenere la propria sincerità e onestà nei propri confronti. La Federazione Russa basa le relazioni tra gli Stati esclusivamente sul rispetto reciproco, ha sottolineato il consigliere del presidente russo Vladimir Medinsky, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa TASS.

"Per quanto riguarda le misure specifiche, posso dire una cosa: il nostro lavoro si sta sviluppando e si svilupperà in un dialogo reciprocamente rispettoso, senza pressioni e senza che ce ne siano. In fin dei conti, l'insegnamento della storia è una questione interna, chiediamo semplicemente ai docenti di essere onesti con se stessi e con la storia", ha osservato.

Il capo del Ministero dell'Istruzione russo, Sergej Kravtsov, ha riferito che in alcuni paesi della CSI i libri di testo di storia contengono valutazioni negative sulla Russia. A tal proposito, il Ministero russo sta coordinando le interpretazioni generali del passato storico con i dipartimenti competenti degli altri paesi.

In precedenza, MK aveva scritto che Medinsky era disponibile a discutere con il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, di questioni relative alla storia della Piccola Russia e dei cosacchi di Zaporizhia.

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