Scoppia un incendio in un data center affittato dalla X di Elon Musk

Giovedì mattina è scoppiato un incendio in un data center a Hillsboro, Oregon, affittato dalla X di Elon Musk , costringendo a un intervento prolungato delle squadre di emergenza, secondo diverse fonti che hanno parlato con WIRED. Le fonti hanno richiesto l'anonimato in quanto non autorizzate a parlare pubblicamente dell'azienda.

I vigili del fuoco sono arrivati ​​all'Hillsboro Technology Park, in un sobborgo a ovest di Portland, alle 10:21, secondo il portavoce dei Vigili del Fuoco e del Soccorso di Hillsboro, Piseth Pich. Hanno trovato una stanza con delle batterie, ritenute coinvolte nell'incendio. Pich ha osservato che l'incendio non si era propagato ad altre parti dell'edificio, ma ha affermato che la stanza in questione era satura di fumo. Alle 15:00, la squadra era ancora sul posto.

X non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di WIRED. Non è stato possibile stabilire se le operazioni dei server del data center siano state interessate dall'incidente.

Prima che Elon Musk acquistasse Twitter , l'azienda aveva tre data center a Sacramento, Portland e Atlanta. Questo garantiva che, in caso di guasto di un data center, il traffico potesse essere trasferito agli altri due e suddiviso in modo che nessun singolo data center venisse sovraccaricato.

Intorno alla vigilia di Natale del 2022, Musk chiuse il data center di X a Sacramento nel tentativo di ridurre i costi. L'azienda subì un'importante interruzione in seguito alla chiusura. Nei sei mesi successivi, l'azienda trasferì oltre 2.573 rack di server dalla sede di Sacramento ai data center di Portland e Atlanta, secondo documenti interni.

Nell'area di Portland, X sembra affittare uno spazio in un edificio collegato a Digital Realty, uno dei maggiori sviluppatori di data center al mondo. Digital Realty fornisce diversi livelli di supporto operativo presso le sue sedi, che possono avere uno o più inquilini. Non è chiaro se X condivida questa struttura con altre aziende.

Ryan Young, vicepresidente delle operazioni americane di Digital Realty, ha dichiarato giovedì sera a WIRED che "l'incendio occorso alla nostra struttura PDX11" è stato contenuto e che i vigili del fuoco se ne sono andati. "Tutto il personale è stato evacuato in sicurezza e non si segnalano feriti", ha dichiarato Young. "Continuiamo a monitorare la situazione, dando priorità alla sicurezza del nostro personale, all'integrità della struttura e alla riduzione al minimo dell'impatto sui clienti".

Young ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni sui clienti.

Le batterie spesso fungono da fonte di alimentazione di riserva nei data center. Tuttavia, le batterie agli ioni di litio possono essere volatili e problemi di manutenzione e misure di sicurezza inadeguate hanno contribuito a costosi incendi nei data center di tutto il mondo. Pich, portavoce dei Vigili del Fuoco di Hillsboro, afferma di non ricordare alcun incendio precedente che abbia coinvolto batterie nei numerosi altri data center della regione dell'Oregon.

La società madre di X, xAI, è stata criticata negli ultimi mesi per la rapida espansione della capacità energetica di un nuovo data center a Memphis, inaugurato lo scorso anno. La struttura, che Musk ha chiamato Colossus, è stata costruita a un ritmo vertiginoso per addestrare Grok e altri strumenti di intelligenza artificiale di xAI. L'azienda ha installato più di 30 turbine a gas alimentate a metano, ma poiché le turbine sono temporanee, non è richiesta un'autorizzazione federale per il controllo dell'inquinamento, il che sembra sfruttare una scappatoia del Clean Air Act. La struttura ha suscitato ampie critiche da parte delle comunità nere e ispaniche circostanti, che sono già esposte a una grande quantità di inquinamento atmosferico ed emissioni industriali provenienti da altre strutture nella zona.

Aggiornamento 22/05/25 11:03 ET: questa storia è stata aggiornata per includere ulteriori commenti di Digital Realty.