Il Corano, inviato alle Filippine dal sultano Abdulhamid II 137 anni fa, è stato tradotto nella lingua Maranao.

Secondo una dichiarazione di TDV, nell'ambito del progetto "Let My Gift Be the Quran", sono state donate 3.000 traduzioni del Corano ai musulmani Moro che vivono nella regione di Mindanao, nelle Filippine meridionali.

La presentazione dei Mushaf è avvenuta nel corso di una cerimonia tenutasi presso il Museo Aga Khan della Mindanao State University (MSU), a seguito di una lettera scritta dal presidente Erdoğan.

Il Mushaf-i Sharif, che il sultano Abdulhamid II inviò nella regione di Mindanao durante il Ramadan nel 1888, fu preparato da HR Alim Alapa.

La Fondazione religiosa turca ha anche tradotto il Mushaf-i Sharif nella lingua Maranao e lo ha consegnato al popolo Moro tramite la Fondazione per l'amicizia Turchia-Filippine.

La traduzione in lingua maranao della lettera inviata dal sultano Abdulhamid II 137 anni fa è stata consegnata insieme a una lettera scritta dal presidente Recep Tayyip Erdoğan.

Nella lettera il presidente Erdoğan ha utilizzato le seguenti espressioni:

"Sono immensamente felice di presentare questa traduzione del nostro glorioso libro, il Sacro Corano, redatta in lingua Maranao, a voi, nostri fratelli Moro, che occupate un posto speciale nel nostro cuore, seguendo il percorso aperto 137 anni fa dal defunto Abdulhamid Khan, il 34° sultano dell'Impero Ottomano.

Prego Dio che questo prezioso dono, preparato grazie alla diligenza e al lavoro meticoloso della nostra Fondazione Türkiye Diyanet, rafforzi la nostra unità, solidarietà ed eterna fratellanza. Come nazione turca e Repubblica di Turchia, continueremo a stare al fianco del popolo musulmano Moro, come abbiamo sempre fatto.

Il Sacro Corano, inviato come fonte di misericordia e guida per tutta l'umanità, continuerà a illuminare il nostro cammino come guida nella vita fino al Giorno del Giudizio. Saluto ciascuno di voi con amore e rispetto. Che Dio Onnipotente vi aiuti e vi guidi.