Le cheerleader dei Dallas Cowboys ottengono un aumento di stipendio del 400%. Ecco come ci sono riuscite.
Di David James
La seconda stagione della serie Netflix "America's Sweethearts", che racconta la vita delle cheerleader dei Dallas Cowboys, rivela un grande traguardo per le componenti della leggendaria squadra: riceveranno un aumento di stipendio del 400% nella prossima stagione.
Secondo il New York Times , questo segna la fine di una lunga battaglia per salari più alti, iniziata nel 2018 quando l'ex cheerleader Erica Wilkins fece causa alla squadra per retribuzione ingiusta. Nella sua causa , risolta in via stragiudiziale nel 2019, affermò che le cheerleader venivano pagate circa 7 dollari l'ora, senza straordinari, e ricevevano una retribuzione fissa di 200 dollari a partita, inferiore a quella della mascotte della squadra.
La causa recitava in parte: "La querelante e le altre cheerleader [delle Dallas Cowboys], tutte donne... sono/erano pagate meno della mascotte [della squadra], 'Rowdy', che, in ogni momento rilevante, era un uomo".
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Parlando al New York Times , l'ex cheerleader Jada McLean ha spiegato che la scala salariale delle cheerleader si basa sull'esperienza e ha affermato di aver guadagnato 15 dollari l'ora e 500 dollari per ogni apparizione nel 2024. Con i nuovi aumenti salariali, ha affermato che le cheerleader veterane potrebbero ora guadagnare più di 75 dollari l'ora.
Ha fatto notare che la squadra non fornisce un'assicurazione sanitaria, ma ha accesso a un medico di squadra e a un fisioterapista.
Come molti spettatori della serie Netflix tra le prime dieci in classifica sanno, il cheerleading è fondamentalmente un'attività secondaria di alto profilo e molti membri della squadra hanno un lavoro giornaliero a tempo pieno.
Kelli Finglass, direttrice della squadra delle cheerleader dei Dallas Cowboys, ha descritto i cambiamenti come "attesi con oltre 60 anni di ritardo".
La seconda stagione della serie Netflix "America's Sweethearts", che racconta la vita delle cheerleader dei Dallas Cowboys, rivela un grande traguardo per le componenti della leggendaria squadra: riceveranno un aumento di stipendio del 400% nella prossima stagione.
Secondo il New York Times , questo segna la fine di una lunga battaglia per salari più alti, iniziata nel 2018 quando l'ex cheerleader Erica Wilkins fece causa alla squadra per retribuzione ingiusta. Nella sua causa , risolta in via stragiudiziale nel 2019, affermò che le cheerleader venivano pagate circa 7 dollari l'ora, senza straordinari, e ricevevano una retribuzione fissa di 200 dollari a partita, inferiore a quella della mascotte della squadra.
La causa recitava in parte: "La querelante e le altre cheerleader [delle Dallas Cowboys], tutte donne... sono/erano pagate meno della mascotte [della squadra], 'Rowdy', che, in ogni momento rilevante, era un uomo".
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