Anteprima della Premier League del Manchester United: Ruben Amorim avrà un lavoro entro Natale o la situazione continuerà?

La stagione di Premier League potrebbe non essere ancora iniziata, ma in qualsiasi chat di gruppo di appassionati di calcio, in qualsiasi momento, si discute probabilmente di chi potrebbe essere il prossimo allenatore del Manchester United. Non è solo un innocente argomento di discussione fuori stagione che mantiene vivi i legami di amicizia, ma anche un segnale della realtà dello United. Ruben Amorim è in carica da soli nove mesi e attende pazientemente l'inizio della sua prima stagione completa da allenatore, ma il suo è un lavoro ingrato. È la decima persona a ricoprire l'incarico da quando Sir Alex Ferguson si è ritirato nel maggio 2013, e nessuno ha raggiunto il traguardo dei tre anni in quel periodo, anche se Ole Gunnar Solskjaer in qualche modo ci è quasi riuscito.
Amorim è l'ultimo allenatore ad essersi calato volontariamente in quella che sembra una situazione impossibile, creata dall'ombra persistente dell'impareggiabile successo di Ferguson. I giorni di gloria dei Red Devils sono passati da più di un decennio, ma questo non ha molta importanza per i decisori del club, nuovi e vecchi. Quando il nome di Amorim è circolato come successore di Erik ten Hag, era chiaro che la pressione per ripristinare il prestigio dello United era soffocante, ostacolando la capacità della squadra di fare passi da gigante. Se a ciò si aggiunge una cattiva gestione di proporzioni epiche dopo il ritiro di Ferguson, una domanda un po' salace sembra ovvia: Amorim avrà ancora il suo posto entro Natale?
Lo United ha masticato e sputato fuori allenatori in modo impressionante nell'ultimo decennio, al punto che sembra che Amorim sia destinato a fallire a prescindere dal suo talento effettivo, con l'attuale fiducia che i piani alti ripongono in lui del tutto irrilevante. Strizzando gli occhi, però, si può intravedere un percorso verso la normalità per lo United dopo decenni di vita in situazioni estreme. Esiste una realtà in cui Amorim ha il tempo necessario per dimostrare il suo valore, e non è tutto completamente fuori dal suo controllo; tutto dipende dalla capacità dei Red Devils di accettare la realtà e il lungo progetto che li attende.
United entra di nuovo in modalità ricostruzioneL'eredità di Ferguson potrebbe ancora incombere, ma la sua ultima partita da allenatore si è svolta poche settimane prima che il nuovo numero 9 dello United, Benjamin Sesko, compisse 10 anni. Il periodo d'oro del club non è più un metro di paragone per la squadra attuale, nonostante la pressione interna ed esterna per tornare ai giorni di gloria. Riconoscere questo sarà fondamentale per gli attuali dirigenti dello United per tentare una ricostruzione di successo, in gran parte perché un decennio di pensieri a breve termine li ha condannati alla realtà attuale.
Le ragioni per cui un'ampia selezione di allenatori e giocatori non ha avuto successo allo United possono variare, ma il turnover è un chiaro segnale di cattiva gestione ai massimi livelli. Un anno dopo aver puntato molto su Ten Hag e aver ingaggiato diversi giocatori di suo gradimento nonostante un ottavo posto in Premier League e l'eliminazione dalla fase a gironi della UEFA Champions League, i vertici dello United, ora guidati dal proprietario di minoranza Sir Jim Ratcliffe, hanno trattato Amorim allo stesso modo. I Red Devils hanno accumulato una ricostruzione dopo l'altra e hanno seguito questo schema per l'ultimo decennio, sprecando ogni vantaggio guadagnato lungo il percorso. È il motivo principale per cui lo United è passato dall'essere la squadra più abile a livello imprenditoriale della Premier League a una che risentirà pesantemente del colpo finanziario di non aver partecipato alle competizioni europee in questa stagione, scavandosi una buca incredibilmente profonda.
Di conseguenza, la prima domanda che attende lo United, mentre consegna ad Amorim le chiavi della squadra per la sua prima stagione completa alla guida, non è se sia o meno la persona giusta, ma se si concederanno abbastanza tempo per capirlo. Il loro piano per costruire la squadra secondo la visione di Amorimi è iniziato seriamente solo quest'estate, e pochi mesi non saranno sufficienti per correggere la rotta dello United, soprattutto considerando il caos che Amorim ha ereditato al suo arrivo lo scorso autunno. L'approccio più ragionevole sarebbe quello di utilizzare l'inizio di questa stagione per pianificare la prossima fase della ricostruzione, e assicurarsi che si tratti di un progetto ben ponderato piuttosto che dell'approccio start-stop che ha definito la strategia dei Red Devils dal ritiro di Ferguson. Dopotutto, un decennio di pessima costruzione della squadra non può essere risolto in un'estate.
Amorim è la persona giusta per questo lavoro?Per quanto lo United abbia bisogno di dare ad Amorim il tempo necessario per mettere in atto i suoi piani, la situazione non è del tutto fuori dal controllo dell'allenatore. Potrebbe essere ancora un po' nuovo al ruolo, ma ci sono motivi per dubitare che Amorim sia effettivamente l'allenatore giusto per questo particolare incarico, rendendo i prossimi mesi una cartina di tornasole cruciale per l'ex allenatore dello Sporting Lisbona.
Amorim aveva ragione a insistere la scorsa stagione sul fatto che la squadra che aveva ereditato fosse adatta al suo modulo preferito, il 3-4-3, ma anche allora alcune delle sue decisioni tattiche erano sospette. Nella finale di Europa League, l'allenatore affermò di aver organizzato la sua squadra tenendo conto del fatto che il Tottenham Hotspur aveva invertito i terzini , cosa che l'allora allenatore degli Spurs Ange Postecoglou faceva raramente. Postecoglou mantenne il suo approccio collaudato nonostante avesse abbandonato la sua strategia offensiva, e il primo tempo si rivelò sprecato a causa dell'errore di calcolo di Amorim. I Red Devils trovarono un modo per migliorare dopo l'intervallo, ma Amorim fu lento a effettuare sostituzioni mentre la sua squadra si riprendeva in partita. Il suo approccio avvalora l'idea che sia inflessibile, un affascinante contrasto con Postecoglou, che affrontò accuse simili ma cambiò le cose con un trofeo in palio, il tutto mentre perdeva diversi giocatori chiave per infortunio.
Ingaggiare la rosa di giocatori di Amorim potrebbe aiutarlo, ma a dire il vero, lo libera da ogni scusa. La squadra potrebbe non essere ancora perfettamente adattata alle preferenze dell'allenatore, ma spetta a lui dimostrare di essere migliorato rispetto alla scorsa stagione, soprattutto ora che Amorim ha tutto il tempo per mettere in pratica la sua visione dopo che la squadra ha mancato la competizione europea. In realtà, è l'occasione perfetta per un nuovo inizio allo United, che dovrebbe dare pazienza a tutti coloro a cui è affidato il compito di correggere la rotta della squadra. Amorim potrebbe essere ancora in balia di dirigenti che potrebbero non aver ancora capito questa verità, ma l'allenatore deve ancora essere all'altezza della sua fama di astro nascente più importante del calcio. Licenziarlo potrebbe non essere una garanzia che lo United si rimetta sulla strada giusta prima del previsto, ma se Amorim non riuscisse a trovare un modo per rispondere alle sue critiche, i Red Devils non avrebbero nemmeno una valida ragione per tenerlo.
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