Classifica troppo prematura della Coppa del Mondo femminile: la nazionale femminile statunitense è in testa nonostante l'Inghilterra si sia ripetuta come campionessa europea

Con la chiusura della finestra estiva delle competizioni internazionali e l'addio agli Europei Femminili UEFA 2025, alla Coppa d'Africa femminile e alla Copa America Femminile 2025, è tempo di scaldare i motori in vista della Coppa del Mondo FIFA femminile 2027. Il più grande torneo femminile si svolgerà in Brasile e alcune nazioni si sono già assicurate un posto nelle rispettive qualificazioni alla Coppa del Mondo, che dovrebbero iniziare entro la fine dell'anno e concludersi nel 2026.
L'Inghilterra ha esteso il suo dominio sull'Europa durante la rimonta durante gli Europei del 2025 e ora è due volte campione d'Europa, mentre la Spagna, campione del Mondo 2023, si è dovuta accontentare del secondo posto. Gli Europei hanno regalato innumerevoli gol nella fase a gironi e grandi emozioni nella fase a eliminazione diretta, con partite ai supplementari e ai calci di rigore, inclusa la finale, dove Chloe Kelly ha segnato il rigore decisivo per il titolo . La nazionale femminile statunitense ha chiuso in anticipo l'estate con una striscia di cinque vittorie consecutive, ottenendo vittorie contro Canada, Irlanda, Giamaica e Cina.
Mentre Stati Uniti, Inghilterra e Spagna probabilmente formeranno un "big three" a livello mondiale , quando si tratta di squadre che si insinuano in classifica, qualsiasi squadra può sfidarne un'altra. La Nigeria si è riconquistata il titolo di migliore squadra africana con il suo decimo titolo femminile nella Coppa d'Africa contro il Marocco. Il Brasile si è già qualificato per la Coppa del Mondo 2027 come nazione ospitante, ma è ancora a caccia di un'altra Copa America, ma Uruguay, Colombia e Argentina sperano di interrompere la corsa del Brasile.
Mancano 23 mesi al Mondiale 2027 e le migliori nazionali sono impegnate nei preparativi per il lungo viaggio verso il Brasile. Ma dove si posizionano in base alla loro forma attuale?
1. Nazionale femminile statunitenseVincitrici più recenti di un torneo mondiale, l'intera prima metà dell'anno è stata un momento di sfoggio per il programma, che ha dovuto dimostrare la sua efficacia dopo la vittoria della medaglia d'oro olimpica del 2024. L'allenatrice Emma Hayes ha gestito l'ampliamento del roster e ha perfezionato l'identità di squadra, dando priorità alle giocatrici e agli obiettivi generali del programma a lungo termine. La nazionale femminile statunitense è tornata alla ribalta mondiale con il suo primo podio a Parigi e, sotto la guida di Hayes, rimane il punto di riferimento per prestazioni, abilità in attacco e, ora, abilità tattica.
2. InghilterraNon si può negare l'incredibile impegno profuso dall'Inghilterra per consolidare la storia del proprio programma. Vincere due volte il titolo europeo è un'impresa quasi impossibile per la maggior parte dei programmi, ma non per le Lionesses. Hanno messo in mostra un altro aspetto del loro programma, dimostrando la loro resilienza sotto la guida della allenatrice Sarina Wiegman, e ricordando che a volte la gloria ha un prezzo, visto che la difensore Lucy Bronze ha giocato nonostante una frattura alla tibia.
3. SpagnaI campioni del Mondo 2023 si sono dovuti accontentare del secondo posto agli Europei, ma nonostante la delusione dei rigori, la loro brillantezza tecnica ha guidato la marcia verso la finale. Avranno la possibilità di affermarsi nuovamente durante la prossima UEFA Nations League, ma la loro prestazione agli Europei ha dimostrato ancora una volta che sono una squadra di vertice al mondo. Il loro stile basato sul possesso palla, con un centrocampo composto da maestri come Aitana Bonmati, Alexia Putellas e Patri Guajirro, li manterrà al vertice.
4. BrasileLe nazionali ospitanti della Coppa del Mondo 2027 sono in ascesa dopo la medaglia d'argento alle Olimpiadi del 2024. Hanno inflitto alla nazionale femminile statunitense una delle due sconfitte di quest'anno e attualmente stanno dominando la Copa America. Il gruppo si sta preparando per una Coppa del Mondo casalinga, poiché la presenza di Marta è ancora un fattore determinante per la squadra e la sua eredità sta ispirando una nuova generazione di giocatrici. Il manager Arthur Elias fa competere la sua squadra con il suo stile distintivo, unito a un'ottima difesa.
5. GermaniaGli Europei sono stati un susseguirsi di ostacoli per la squadra, ma il pedigree della Germania rimane immutato. Grazie alle prodezze di Ann-Katrin Berger, la squadra è arrivata in semifinale, ma è stata sconfitta dalla Spagna, poi finalista. Sebbene Lena Oberdorf sia stata messa fuori gioco per il rientro da un infortunio al legamento crociato anteriore, Jule Brand, Klara Buhl e Sjoeke Nüsken rimangono giocatrici attorno alle quali costruire il programma.
6. SveziaLa veterana Kosovare Asllani ha difeso la sua squadra contro i critici e gli allibratori che avevano sottovalutato la Svezia durante gli Europei, ma sfortunatamente la squadra ha sprecato un vantaggio di due gol nei quarti di finale contro l'Inghilterra, e rimane fuori dalle prime cinque posizioni anche in questa classifica. Nonostante siano costantemente un ostacolo per le storie di successo altrui, anziché avere un trofeo proprio, sono comunque un avversario ostico che rimarrà tra le prime dieci, con molti talenti in arrivo come Rosa Kafaji e Hanna Bennison.
7. GiapponeLe Nadeshiko hanno subito una sconfitta contro la nazionale femminile degli Stati Uniti e hanno vinto la SheBelieves Cup 2025 all'inizio di quest'anno. La loro tecnica disciplinata con la palla le rende un avversario difficile da affrontare, e la loro capacità di condividere la responsabilità in attacco offre un livello di imprevedibilità per i difensori. Diventeranno ancora più forti integrando più giovani per bilanciare i veterani.
8. FranciaIl CT Laurent Bonadei ha dichiarato la sua scelta di formazione in vista degli Europei, escludendo le veterane Eugénie Le Sommer e Wendie Renard, e un'altra eliminazione ai quarti di finale per la Francia non farà altro che sollevare ulteriori dubbi sulla capacità della squadra nei tornei più importanti. Difficile escludere una squadra con talenti offensivi entusiasmanti come Delphine Cascarino, Marie Antoinette Katoto e Sandy Baltimore, ma la costanza contro le squadre di vertice negli ottavi di finale rimane un mistero.
9. NigeriaUn gruppo che ha causato all'Inghilterra molta ansia e problemi durante la Coppa del Mondo 2023, nonostante gli arretrati e la mancanza di risorse, è tornato in cima alla classifica della Coppa d'Africa femminile quest'anno. Le classifiche ufficiali, basate sulla tipologia di corpo, probabilmente non vedranno una nazione africana tra le prime dieci, ma non è questo il caso. Non possiamo escludere la potenza africana, le Super Falcons, dalla lista. La vetta della classifica delle divise non dovrebbe essere l'unico posto in cui figurano, e dopo aver mancato il titolo della Coppa d'Africa femminile nel 2022, il gruppo ha completato la sua "Missione X" per il decimo titolo. Immaginate che Rasheedat Ajibade e Asisat Oshoala, e Jennifer Echegini, avrebbero bisogno di più supporto.
10. CanadaQuesta squadra è all'ultimo posto e riesce a malapena a resistere. Hanno una tenuta solida perché hanno ottime giocatrici il cui talento può determinare l'esito delle partite, e la federazione è riuscita ad assumere un allenatore solido in Casey Stoney per iniziare l'anno. Ma la verità è che sono una squadra che è in qualche modo regredita dalla corsa alla medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Stoney ha parlato apertamente delle carenze del programma e delle giocatrici dopo la sconfitta per 2-0 contro la nazionale femminile statunitense a luglio , e il roster ha bisogno di più supporto se vuole migliorare in futuro.
Menzioni d'onoreItalia: la squadra ha mostrato una significativa evoluzione sotto la guida del CT Andrea Soncin. Hanno superato le aspettative durante l'Europeo con un mix di consapevolezza tattica e giocatori chiave che si sono fatti avanti, uscendo in semifinale contro l'Inghilterra, futura vincitrice del torneo. Se riusciranno a lavorare sulle lacune difensive e a migliorare le loro tattiche, potrebbero balzare tra le prime dieci.
Colombia: Las Chicas Superpoderosas non sono delle imitazioni delle Superchicche, ma un gruppo che si è affermato come una vera e propria figura continentale per il Sud America. Attualmente sono in lizza per la corona brasiliana in Copa America e, con Mayra Ramírez del Chelsea FC e Linda Caicedo del Real Madrid, potrebbero rivaleggiare con il titolo e entrare nella nostra classifica.
Paesi Bassi: gli olandesi sembrano una versione in declino della loro corsa agli Europei del 2017. La squadra ha faticato a causa del sorteggio del girone d'andata agli Europei, ora la loro eliminazione anticipata significa che la federazione deve trovare il giusto allenatore per il prossimo anno, poiché dovranno affrontare questioni relative a una squadra che invecchia e a come ringiovanire la squadra in vista dei Mondiali del 2027, a un decennio dalla loro storica corsa agli Europei.
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