Il nuovo enorme "Canale di Suez" da 20 miliardi di sterline sta lacerando un paese in più di un modo

L'Europa potrebbe essere pronta a rivaleggiare con il Canale di Suez lanciando un proprio ambizioso progetto in uno dei paesi più grandi del continente. La Turchia spera che il progetto del Canale di Istanbul, annunciato dal presidente Recep Tayyip Erdogan nel 2021, possa trasformare la città nel centro del commercio globale ed espandere l'influenza del paese nel mondo.
Oltre a questo, il progetto, il cui costo stimato è di ben 20 miliardi di sterline, sembra destinato a trasformare la città anche geograficamente. Il canale taglierebbe in due il lato europeo di Istanbul, formando di fatto un'isola tra Asia ed Europa . Progettato per essere costruito nella regione occidentale di Istanbul, il corridoio dovrebbe creare un collegamento navigabile tra il Mar Nero e il Mar di Marmara, proprio come il Canale di Suez, situato in Egitto , che collega il Mediterraneo al Mar Rosso, dividendo di fatto Africa e Asia. La posizione strategica di Istanbul, a cavallo tra Europa e Asia attraverso lo Stretto del Bosforo, la rende il luogo ideale per una nuova rotta commerciale. Il Mar Nero si trova da un lato della città, mentre il Mar di Marmara, che si collega all'Egeo e, quindi, al Mediterraneo, dall'altro.
Lo Stretto del Bosforo è ora alle prese con un traffico intenso. Il nuovo progetto dovrebbe consentire il passaggio di 160 navi o petroliere ogni anno, alleviando in parte la pressione sullo Stretto.
L'iniziativa del Canale di Istanbul è stata guidata dal Presidente turco, che nel 2021 ha definito l'impresa il suo "progetto folle". Ha affermato: "Oggi stiamo aprendo una nuova pagina nella storia dello sviluppo della Turchia.
"Consideriamo il Canale di Istanbul un progetto per salvare il futuro di Istanbul […] per garantire la sicurezza della vita e delle proprietà del Bosforo di Istanbul e dei cittadini che lo circondano."
Nonostante l'iniziale scetticismo, le autorità turche hanno portato avanti i loro piani, perseguendo l'obiettivo di migliorare l'economia turca e accrescere l'influenza globale del Paese.
Il canale sarà lungo 45 chilometri, largo dai 400 ai 1000 metri e profondo fino a 25 metri. Sarà dotato di sei ponti che lo collegheranno alla parte europea di Istanbul. Potrà ospitare imbarcazioni fino a ben 349 metri di lunghezza e 77 metri di larghezza.
Attualmente, tre ponti principali attraversano lo Stretto del Bosforo, collegando la parte europea e quella asiatica della città: il Ponte dei Martiri del 15 Luglio, il Ponte Fatih Sultan Mehmet e il Ponte Yavuz Sultan Selim. Con un canale che incornicia entrambi i lati della città, Istanbul diventerà di fatto un'isola una volta completato questo progetto, il che significa che questi nuovi ponti saranno di vitale importanza.
Tuttavia, il progetto non ha ricevuto pieno sostegno. I critici hanno sollevato preoccupazioni circa il suo impatto sull'ecosistema di Istanbul. La costruzione comporterà la perdita di terreni agricoli, con migliaia di habitat protetti di flora e fauna a rischio di estinzione. È inoltre probabile che il progetto distrugga villaggi e sfolli i residenti lungo il suo percorso. Centinaia di case, in particolare nel villaggio di Yeniköy, si trovano direttamente sulla foce settentrionale del canale e saranno costrette a spostarsi.
Ciononostante, il governo turco portò avanti la sua visione, sottolineando i benefici economici e commerciali che il canale avrebbe portato alla nazione.
Sono in corso i lavori sul canale e sulle infrastrutture circostanti l'ambizioso progetto. Il completamento è previsto per il 2027 e si prevede che questa posizione strategica attirerà numerosi progetti commerciali e turistici, incrementando ulteriormente le opportunità economiche della città.
Il valore del progetto del canale di Istanbul è stimato in 20 miliardi di sterline, di cui 8 miliardi di sterline per le aree edificabili su entrambe le sponde del canale e 12 miliardi di sterline per la costruzione del canale stesso.
Daily Express