Il Senato corre verso il voto finale sul mega-disegno di legge di Trump dopo un fine settimana di dibattiti e drammi

Il "vote-a-rama" sugli emendamenti è l'ultimo ostacolo prima del voto sul testo finale.
Il Senato procede a passo spedito verso la votazione finale sul radicale disegno di legge su tasse e immigrazione del presidente Donald Trump, mentre i repubblicani si affrettano a portarlo al traguardo entro il 4 luglio.
La scadenza autoimposta da Trump ha significato una rara sessione di fine settimana per i legislatori, un fine settimana costellato di drammi partitici e di lotte intestine del partito repubblicano sul "One Big Beautiful Bill Act".
Lunedì mattina i senatori hanno avviato una "vote-a-rama", ovvero una votazione sugli emendamenti proposti al mega-disegno di legge.
Non c'è limite al numero di emendamenti che i legislatori possono presentare. Il leader della minoranza al Senato Chuck Schumer, il principale esponente democratico della Camera, ha promesso che il suo partito avrebbe presentato un emendamento dopo l'altro durante la sessione maratona. I democratici hanno imposto la lettura del disegno di legge di 940 pagine durante il fine settimana, una lettura che ha richiesto quasi 16 ore.
"Ogni senatore avrà presto l'opportunità di respingere questa assurdità e votare per un bilancio basato sul buon senso. Gli americani staranno a guardare", ha dichiarato Schumer lunedì, criticando il disegno di legge di Trump, definendolo una soluzione per i miliardari che danneggerà le famiglie della classe operaia.

Il leader della maggioranza al Senato, John Thune, ha difeso il disegno di legge affermando che mantiene le promesse fatte durante la campagna elettorale di Trump di eliminare le tasse sulle mance e sugli straordinari, incrementando al contempo la spesa per la difesa e la sicurezza dei confini.
"È stato un lungo dibattito", ha detto Thune nel suo intervento in aula prima del voto sugli emendamenti. "So che la gente è stanca. Ma alla fine, vogliamo che questo sia fatto affinché questo Paese sia più sicuro, più forte e più prospero, non solo per oggi, ma anche per le future generazioni di americani".
Il vote-a-rama è l'ultimo ostacolo prima del voto sull'approvazione definitiva del disegno di legge al Senato.

C'è poco margine di errore nell'aula controllata dai repubblicani. Sabato sera, il voto procedurale per aprire il dibattito sul disegno di legge è stato approvato a stretta maggioranza (51 a 49) dopo due defezioni repubblicane.
I senatori del GOS Rand Paul del Kentucky e Thom Tillis della Carolina del Nord hanno votato contro l'approvazione del disegno di legge. Tillis si è scagliato contro le modifiche al Medicaid contenute nel disegno di legge, affermando che avrebbero danneggiato i suoi elettori e avrebbero rappresentato un tradimento della promessa di Trump di non toccare il programma di welfare da cui milioni di persone dipendono per l'assistenza sanitaria.
L'opposizione di Tillis ha suscitato l'ira di Trump, con il presidente che ha minacciato di sostenere uno sfidante alle primarie del senatore, in carica da due mandati. Tillis ha poi improvvisamente annunciato che non si sarebbe ricandidato, affermando in seguito di aver inviato un messaggio a Trump sabato sera in cui gli suggeriva che "probabilmente avrebbe dovuto iniziare a cercare un sostituto".
"Rispetto il Presidente Trump. Appoggio gran parte del suo programma, ma non mi inchino a nessuno. Quando la popolazione della Carolina del Nord è a rischio. E questo disegno di legge la mette a rischio", ha detto Tillis.

Se il "One Big Beautiful Bill Act" verrà approvato dal Senato, dovrà tornare alla Camera affinché i membri prendano in considerazione le modifiche apportate al disegno di legge.
I leader repubblicani della Camera affermano che mercoledì è la prima occasione per votare il mega-disegno di legge.
"Si informano i deputati che le votazioni sono previste in Aula già a partire dalle 9:00 di mercoledì 2 luglio. Si prega di rimanere sintonizzati per i futuri aggiornamenti e per ulteriori informazioni sul programma di questa settimana", si legge in una nota dell'ufficio del capogruppo della maggioranza Tom Emmer.
I leader repubblicani hanno detto ai membri che saranno avvisati 48 ore prima che venga indetta una votazione e avranno 72 ore per esaminare il testo del disegno di legge.
La Camera ha approvato il mega-disegno di legge di Trump con un solo voto a maggio. La versione del Senato dovrà vedersela con una dura battaglia alla Camera, data la risicata maggioranza del Partito Repubblicano.
Il deputato repubblicano moderato della California, David Valadao, ha dichiarato che voterà no, viste le modifiche al Medicaid nel disegno di legge del Senato. Anche diversi conservatori, tra cui i deputati Chip Roy del Texas, Josh Breechen dell'Oklahoma ed Eric Burlison del Missouri, hanno espresso opposizione alla versione del disegno di legge presentata dal Senato.
Il Presidente della Camera Mike Johnson e altri leader repubblicani hanno lavorato per tutto il fine settimana per bloccare le votazioni, nonostante diversi legislatori abbiano espresso opposizione alla versione del Senato, che non è ancora definitiva. Johnson può permettersi di perdere solo tre defezioni se tutti i membri votano e sono presenti.
Alexandra Hutzler di ABC News ha contribuito a questo articolo.
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