Incendio spento, la storica moschea-cattedrale nel sud della Spagna 'salvata'

Video ampiamente condivisi mostravano fiamme e fumo che fuoriuscivano dall'interno della principale attrazione turistica, visitata da due milioni di persone all'anno.

"Il monumento è salvo. Non ci sarà alcuna propagazione, non sarà una catastrofe, diciamo così", ha dichiarato il sindaco José María Bellido alla televisione Cadena.

In seguito ha affermato che l'incendio, che in precedenza i vigili del fuoco avevano definito sotto controllo, era stato ormai spento.

"Fortunatamente, il rapido e magistrale intervento dei vigili del fuoco di Cordova ha evitato una catastrofe. L'incendio è ormai spento e stanotte i vigili del fuoco e le squadre della polizia locale rimarranno sul posto per evitare qualsiasi rischio", ha scritto il sindaco su X.

Appena mi spedisco questo video della facciata della mezquita di Córdoba ardiendo en llamas #CordobaEsp pic.twitter.com/0S4vYERfCg

— David Galban (@davidgalban) 8 agosto 2025

Lo spettacolare incendio è divampato intorno alle 21:00 (19:00 GMT), suscitando timori per il gioiello architettonico dell'alto medioevo e rievocando i ricordi dell'incendio che nel 2019 ha devastato la cattedrale di Notre Dame a Parigi.

L'ABC e altri giornali hanno riferito che una spazzatrice meccanica aveva preso fuoco sul posto.

Considerato un gioiello dell'architettura islamica, il sito fu costruito come moschea, sul sito di una chiesa precedente, tra l'VIII e il X secolo dall'allora sovrano musulmano della città meridionale, Abd ar-Rahman, un emiro della dinastia degli Omayyadi.

Dopo che i cristiani riconquistarono la Spagna nel XIII secolo sotto il re Ferdinando III di Castiglia, la chiesa fu trasformata in cattedrale e nei secoli successivi vennero apportate modifiche architettoniche.