Arrestata una donna e tre adolescenti per gli attacchi informatici a M&S, Co-op e Harrods

Quattro persone sono state arrestate dalla polizia mentre indagavano sugli attacchi informatici ai danni di M&S, Co-op e Harrods.

Una donna di 20 anni e due uomini, entrambi di 19 anni, e un altro uomo di 17 anni, sono stati arrestati questa mattina a Londra e nelle West Midlands nell'ambito di un'operazione della National Crime Agency (NCA).

Sono stati arrestati nelle loro case con l'accusa di reati contro il Computer Misuse Act, ricatto, riciclaggio di denaro e partecipazione alle attività di un gruppo criminale organizzato.

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I dispositivi elettronici sequestrati ai sospettati sono attualmente in fase di analisi da parte degli esperti forensi.

M&S ha bloccato gli ordini online e gli scaffali dei negozi sono rimasti vuoti dopo l'attacco informatico subito dal rivenditore all'inizio di quest'anno.

L'attacco informatico iniziale ai sistemi del rivenditore è avvenuto ad aprile tramite una "imitazione sofisticata" che ha coinvolto una terza parte.

Si prevede che i disagi presso il rivenditore continueranno fino alla fine del mese.

Successivamente anche la Co-op e Harrods sono stati presi di mira dagli hacker.

Paul Foster, capo dell'unità nazionale per la criminalità informatica dell'NCA, ha descritto gli arresti come un "passo significativo" nelle loro indagini, che restano "una delle massime priorità dell'Agenzia".

Ha aggiunto: "Il nostro lavoro continua, insieme ai partner nel Regno Unito e all'estero, per garantire che i responsabili siano identificati e assicurati alla giustizia".

La National Crime Agency desidera "segnalare" alle "future vittime" "l'importanza di cercare supporto e di collaborare con le forze dell'ordine", affermando che "la NCA e le forze dell'ordine sono qui per aiutare".

La NCA ha inoltre ringraziato M&S, Co-op e Harrods per il supporto fornito nelle indagini.

Gli arresti, avvenuti giovedì mattina presto, sono stati supportati da agenti dell'unità regionale anticrimine organizzato delle West Midlands e dell'unità per le operazioni speciali delle East Midlands.

All'inizio di questa settimana, il presidente di M&S ha detto ai parlamentari che l'attacco informatico era stato "traumatico" e simile a un'"esperienza extracorporea".

Archie Norman, tuttavia, ha rifiutato di dichiarare se il rivenditore avesse effettivamente pagato un riscatto.

"Non stiamo discutendo alcun dettaglio della nostra interazione con l'autore della minaccia, incluso questo argomento, ma tale argomento è pienamente condiviso con la NCA", ha affermato.

Si stima che quest'anno l'attacco informatico costerà a M&S fino a 300 milioni di sterline .

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Pochi giorni dopo l'attacco a M&S, la Co-op è stata presa di mira ed è stata costretta a chiudere alcuni sistemi interni.

Harrods è stato poi hackerato e ha dovuto chiudere alcuni sistemi nonostante il suo sito web e i suoi negozi continuassero a funzionare.

Tra gli arrestati, un ragazzo britannico di 17 anni e un ragazzo lettone di 19 anni provenivano dalle West Midlands.

Un uomo di 19 anni era di Londra e una donna di 20 anni dello Staffordshire.

Un portavoce di M&S ha dichiarato: "Accogliamo con favore questo sviluppo e ringraziamo la NCA per il suo diligente lavoro su questo incidente".