Il mistero degli oggetti interstellari potrebbe essere risolto: gli scienziati condividono l'entusiasmo

Un misterioso oggetto interstellare scoperto dagli astronomi potrebbe essere la cometa più antica mai osservata finora, secondo gli scienziati. Matthew Hopkins, astronomo dell'Università di Oxford, ha affermato che l'oggetto, chiamato 3I/Atlas, ha suscitato grande entusiasmo.
Gli esperti dell'università hanno ipotizzato che potrebbe essere tre miliardi di anni più vecchio del nostro sistema solare. Il signor Hopkins ha affermato che l'oggetto potrebbe avere più di sette miliardi di anni. L'oggetto, che si dice abbia le dimensioni di Manhattan, è stato individuato a 670 milioni di chilometri dal Sole il 1° luglio dal telescopio spaziale ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System), finanziato dalla NASA , a Rio Hurtado, in Cile.
Da allora gli astronomi hanno cercato di saperne di più su di essa e sul suo percorso. La cometa 3I/ATLAS non rappresenta una minaccia per la Terra.
La distanza massima che la Terra percorrerà sarà di circa 1,8 unità astronomiche, ovvero circa 170 milioni di miglia o 270 milioni di chilometri.
Il signor Hopkins ha dichiarato alla BBC che secondo lui le sue origini risalgono al gruppo di stelle del "disco spesso" della Via Lattea, che orbitano attorno a zone più elevate rispetto a quelle in cui si trovano il Sole e la maggior parte delle stelle.
Il professor Chris Lintott, coautore di uno studio sulla scoperta, ha affermato che l'oggetto proviene da una parte della galassia mai vista prima da vicino.
Ha affermato: "Riteniamo che ci siano due terzi di possibilità che questa cometa sia più vecchia del sistema solare e che da allora stia vagando nello spazio interstellare".
Gli appassionati di astronomia dovrebbero poter osservare 3I/Atlas con telescopi amatoriali entro la fine dell'anno. La NASA ha affermato che dovrebbe essere visibile a settembre e dicembre.
Gli esperti ritengono che l'oggetto si sia formato attorno a una stella antica. Gran parte di 3I/Atlas è composta da acqua e ghiaccio. Si prevede che il suo avvicinamento al Sole produca scie di polvere e vapore, creando una coda luminosa.
Le comete sono note come palle di neve cosmiche composte da gas, roccia e polvere. Avvicinandosi al sole, si riscaldano e sputano polvere e gas in una gigantesca testa luminosa.
La polvere e i gas formano una coda che può estendersi per milioni di chilometri, secondo la NASA. La cometa 3I/ATLAS è il terzo oggetto esterno al nostro sistema solare ad essere scoperto.
Il primo oggetto interstellare conosciuto, chiamato Oumuamua, è stato individuato nel 2017. Il secondo, 2I/Borisov, è stato scoperto nel 2019.
Le comete prendono solitamente il nome dai loro scopritori, come nel caso di 3I/Atlas, dal team di ricerca ATLAS. La lettera "I" sta per "interstellare", il che significa che l'oggetto proviene da un luogo esterno al nostro sistema solare. È il terzo oggetto interstellare conosciuto, da cui il numero nel nome.
Daily Express