Dove si trovano la maggior parte degli affitti turistici illegali in Spagna?

In seguito alla notizia che il governo spagnolo sta prendendo provvedimenti severi contro gli Airbnb illegali, The Local esamina i numeri e scopre quali zone della Spagna hanno la percentuale più alta (e più bassa) di affitti per vacanze abusivi.
Il Ministero spagnolo per i consumatori ha recentemente ordinato ad Airbnb di cancellare circa 66.000 annunci di affitti a breve termine nel paese perché violano le leggi in materia di edilizia abitativa.
Il Ministero ha chiesto espressamente alla società di affitti per le vacanze di rimuovere 65.935 annunci di alloggi turistici perché li ritiene in violazione delle normative.
Secondo quanto riportato dai media spagnoli, ciò potrebbe riguardare circa il 20 percento del totale degli annunci Airbnb in Spagna.
Allo stato attuale, solo gli annunci Airbnb in Andalusia, Madrid, Catalogna, Valencia, Isole Baleari e Paesi Baschi saranno interessati dalle misure repressive iniziali del governo.
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La prima di queste sentenze è stata emessa alla fine dello scorso anno e ha interessato 5.800 abitazioni in diverse regioni del Paese. La sentenza è stata confermata dalla Corte Superiore di Giustizia di Madrid, ma Airbnb ha successivamente presentato ricorso a maggio di quest'anno. Ora è stata emessa la sentenza definitiva.
La violazione più comune è la mancata presentazione da parte delle strutture ricettive della propria licenza turistica nell'annuncio, obbligatoria in diverse regioni.
Ciò potrebbe significare che le proprietà non hanno ingressi separati, che la gente del posto ha votato contro o che si trovano in zone centrali storiche delle città in cui le licenze non vengono più rilasciate.
Airbnb ha dominato sempre di più il mercato degli affitti turistici a breve termine, non solo in Spagna ma in tutto il mondo. Per molti versi, l'azienda è diventata lo spauracchio del movimento anti-turismo spagnolo, ma in realtà è solo una delle tante aziende che pubblicizzano pisos turísticos in Spagna.
Dove si trovano le proprietà turistiche abusive in Spagna?
Secondo i dati di uno studio condotto dal think tank turistico Mabrian per il sito web spagnolo dedicato all'ospitalità HostelTur , in Spagna operano circa 400.000 appartamenti turistici, ma il 38 percento di essi viene pubblicizzato online senza indicare il numero di licenza turistica.
Analizzando più approfonditamente i dati, possiamo notare delle nette differenze regionali tra alcune parti della Spagna: alcune regioni stanno prendendo provvedimenti seri contro gli alloggi senza licenza, mentre altre sembrano fare ben poco, dato che oltre l'80 percento delle proprietà pubblicizzate non riporta alcuna licenza.
Si noti che non sono disponibili dati concreti in termini di numeri assoluti, ma solo la percentuale di proprietà senza licenza.
Percentuale più alta di Airbnb pubblicizzati senza licenza (per provincia)
Per provincia, le zone della Spagna con la più alta percentuale di immobili senza licenza (o almeno quelli pubblicizzati senza) sono le seguenti:
- Albacete 86,8%
- Madrid 86,5%
- Ciudad Real 77,1%
- Guadalajara 75,8%
- Cuenca 73,1%
- Cantabria 72,6%
- Valencia 70,3%
- Navarra 69,8%
- Pontevedra 69,1%
- Valladolid 67,9%
La capitale Madrid, da tempo roccaforte della deregolamentazione e del libero mercato di centro-destra, vanta la seconda percentuale più alta di appartamenti turistici abusivi in Spagna. Sebbene i numeri totali siano difficili da quantificare, sembra ragionevole supporre che Madrid avrà il numero assoluto più alto di appartamenti turistici abusivi in Spagna, e probabilmente con un certo margine.
È interessante notare che sembra anche che le province della Spagna centrale e settentrionale (a parte la Catalogna) abbiano percentuali più elevate di appartamenti turistici abusivi rispetto al sud.
Anche altre località turistiche vantano dati notevoli. Le Isole Baleari, ad esempio, hanno il 67,8% degli annunci disponibili che segnalano licenze turistiche.
Tuttavia, la provincia di Alicante, la seconda provincia con il maggior numero di appartamenti turistici disponibili in Spagna, ha una buona maggioranza di annunci (56,8%) che non includono informazioni sulla licenza turistica.
Naturalmente, il fatto che un annuncio non includa le informazioni sulla licenza non significa necessariamente che l'immobile non ne abbia una, ma è uno strumento utile per indicare la probabilità che ciò accada nella realtà.
Percentuale più bassa di Airbnb pubblicizzati senza licenza (per provincia)
La ripartizione dei dati per le province con la percentuale più bassa di immobili senza licenza (o almeno quelli pubblicizzati senza licenza) conferma questa correlazione geografica e rivela una chiara concentrazione di province con bassi tassi di immobili senza licenza nel sud della Spagna.
Le province della Catalogna e dell'Andalusia, due delle destinazioni turistiche più popolari della Spagna, presentano le percentuali più basse.
Entrambe le aree, in particolare il capoluogo catalano, Barcellona, sono state in prima linea nell'ondata di proteste anti-turismo in Spagna lo scorso anno e sono particolarmente sensibili agli effetti negativi del turismo di massa e alle sue ripercussioni sul mercato immobiliare locale. Allo stesso modo, città andaluse come Siviglia, Malaga e Granada sono state molto attive nei movimenti anti-turismo.
Le basse percentuali suggeriscono che i governi regionali e locali stanno applicando meglio le norme relative all'accoglienza turistica e reprimendo i trasgressori.
- Lleida 5,8%
- Girona 4,0%
- Tarragona 4,0 percento
- Granada 1,8%
- Huelva 1,7%
- Cadice 1,6%
- Siviglia 1,6%
- Jaén 1,5%
- Cordova 1,2%
- Malaga 1,2%
- Almería 1,1%
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