Saint-Rémy. La raccolta di sangue ha raggiunto il suo obiettivo.

Accolti dai membri dell'associazione volontaria di donazione del sangue di Montbard e serviti con qualche dolcetto, i donatori si sistemano in un'atmosfera amichevole. Noémie Le Caro è un'assistente infermieristica presso l'ospedale di Châtillon-sur-Seine.
È diventata donatrice nel 2017 e conosce bene la questione: "Se un giorno avrò bisogno di sangue durante il parto, sarò felice di riceverne un po'".
Mattéo Toulouze è un ventenne che dona il sangue per la prima volta. Durante la raccolta, che dura dai 7 ai 12 minuti, confida: "La mia ragazza andrà all'EFS (Istituto Francese del Sangue) di Strasburgo all'inizio dell'anno scolastico, quindi ho deciso di registrarmi sul sito web". L'obiettivo di 68 donazioni di sangue è stato raggiunto, pur sapendo che il presidente dell'associazione, César Roman, lo considerava leggermente inferiore: "A Montbard, anche chi non ha un mezzo di trasporto può venire, mentre qui è più difficile". La sfida è mantenere questo buon risultato durante la prossima raccolta a Montbard, che si terrà il 17 settembre, e far conoscere le navette che vanno da Montbard alla Maison du Don di Digione per donare il plasma.
Le Bien Public