PSA: smettete subito di usare i power bank Anker, che sono soggetti a incendi

Anker, uno dei principali produttori di power bank al mondo, ha emesso un altro richiamo globale per altri cinque caricabatterie esterni questo mese, dopo aver scoperto un difetto che potrebbe causare surriscaldamento e fusione, con un potenziale rischio di incendio. Sembra quasi un déjà vu. Solo questo mese, Anker ha richiamato 1,15 milioni di unità di un power bank a causa di un problema che avrebbe potuto potenzialmente incendiare la batteria.
L'azienda ha rilevato questi problemi dopo aver implementato nuovi "protocolli di garanzia della qualità avanzati" per i suoi prodotti passati e attuali. Anker ha descritto il problema come derivante da "un singolo fornitore" per le celle di alimentazione di alcuni dei suoi prodotti, ma non ha rivelato il nome del fornitore né il tipo di nuovi test che hanno permesso di scoprire il guasto.
Anker offre così tanti power bank sotto la sua gamma di prodotti in continua espansione che non saresti negligente se guardassi le immagini incluse e pensassi che uno di questi sia il tuo. I numeri di modello effettivi, incluso quello del precedente richiamo del 13 giugno, includono:
- Anker Power Bank (10K, 22,5 W) — Modello A1257
- Anker Power Bank (20.000 mAh, 22,5 W, cavo USB-C integrato) — Modello A1647
- Power Bank Anker MagGo (10.000 mAh, 7,5 W) - Modello A1652
- Anker Zolo Power Bank (20K, 30W, cavo USB-C e Lightning integrato) — Modello A1681
- Anker Zolo Power Bank (20K, 30W, cavo USB-C integrato) — Modello A1689
- Power Bank Anker PowerCore 10000 — Modello A1263
La Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo (CPSC) degli Stati Uniti ha precedentemente segnalato 19 incidenti con due ustioni lievi a seguito del modello A1263. Se ritieni di essere tra coloro che hanno un dispositivo interessato, devi visitare la pagina di richiamo di Anker e inviare una richiesta. Devi verificare il numero di serie del tuo dispositivo e fornire una foto del power bank, se disponibile. Gli utenti riceveranno una batteria esterna sostitutiva o una carta regalo di importo pari al costo del dispositivo. Non sappiamo con certezza quando la maggior parte di questi modelli sia stata venduta, ma l'azienda ha dichiarato in precedenza di aver promosso il suo PowerCore 10000 tra il 2016 e il 2022.
A questo ritmo, non passerà molto tempo prima che i richiami Anker diventino un evento annuale. Lo scorso ottobre, l'azienda ha ritirato diversi modelli di batterie Anker 334 MagGo (PowerCore 10K) a causa di problemi simili di surriscaldamento e rischio di incendio. La CPSC ha osservato che il numero totale di unità richiamate in quel caso era di circa 2.100, sebbene siano stati segnalati 28 casi di surriscaldamento, incendio o "esplosione" delle batterie, con conseguenti lesioni a due utenti con ustioni alle mani. Questo nuovo richiamo globale potrebbe avere un impatto su una gamma molto più ampia di proprietari. La CPSC non ha ancora rivelato il numero totale di unità richiamate.
Lo scorso dicembre, Anker ha richiamato quasi 69.000 unità di due dei suoi speaker Bluetooth SoundCore e PowerConf per problemi di surriscaldamento simili. Anker produce alcuni dei nostri caricabatterie esterni preferiti, ma questa ondata di richiami rende molto più difficile consigliarli. Meglio stare alla larga dai vecchi modelli di power bank dell'azienda, che potrebbero presentare componenti difettosi che causano il surriscaldamento, altrimenti la prossima volta che vorrete ricaricare il telefono in movimento, potreste dover investire in una divisa da pompiere.
gizmodo