Banca Ifis rilancia per portarsi a casa illimity. Premio al 5% con adesioni oltre il 90%

MILANO – Alla fine Banca Ifis ha optato per il rilancio. Pur di concludere l’offerta su illimity – e di poter procedere con la fusione – l’istituto dei Fürstenberg ha deciso di riconoscere un premio in denaro del 5%, pari a 0,1775 euro, per ciascuna azione della preda consegnata se la soglia di adesione sarà superiore al 90% del capitale. Agli attuali corsi di Borsa, il corrispettivo totale dell’Opas salirebbe a 313 milioni di euro.

Sul piatto un premio in denaro, ma condizionato

La proposta di Ifis è composta da due parti: una in azioni, nel rapporto di 0,1 titoli di Banca Ifis per ciascuna azione di illimity Bank, e una in denaro, pari a 1,506 se la soglia premio non sarà raggiunta e 1,6835 euro in caso contrario. Ai prezzi di ieri, questo si traduce in un corrispettivo massimo di 3,871 euro per azione, ancora a premio rispetto agli attuali corsi di Borsa, ma ben lontano dai massimi toccati dal titolo illimity nel 2021, a quasi 14 euro.

“Nessun negoziato con illimity”

L'obiettivo del rilancio, spiegano da Ifis, è scavalcare la soglia necessaria al perfezionamento del delisting per effetto dell'offerta, “in linea con l'obiettivo dichiarato” di “accelerare l'avvio del processo di integrazione tra Banca Ifis e illimity”. La proposta, ammette lo stesso presidente Ernesto Fürstenberg all’Ansa, va attribuita a una decisione indipendente dell’azionista di maggioranza, la holding di famiglia La Scogliera, e “non vi è alcun negoziato in corso con la controparte”.

Ifis teme una minoranza di blocco

Ciò che il management vuole scongiurare è l’ipotesi di avere una minoranza nell’assemblea di illimity che blocchi le operazioni straordinarie, come ad esempio l’addio alla Borsa o l’incorporazione nel gruppo di Ifis. Rischio che stava assumendo contorni sempre più concreti con la costituzione di un patto di consultazione che comprende circa il 27,2% del capitale, tra cui la quota del fondatore Corrado Passera.

Una prima contromisura assunta da Ifis è stata alzare la sottosoglia irrinunciabile per l’efficacia dell’Opas sulla rivale dal 45% più un titolo al 60%. Con le adesioni ancora inchiodate intorno al 25%, il nuovo incentivo mira a ingolosire i soci più titubanti negli ultimi giorni disponibili, prima della chiusura dell’offerta fissata per questo venerdì.